Il Comune di Gallarate premia e offre un riconoscimento pubblico a figure e realtà importanti e riconosciute, attraverso la consegna dei premi “Due Galli” e delle pergamene di ringraziamento. Quest’anno il più importante premio cittadino è stato assegnato al pediatra Antonio Giollo, a Giancarlo Bettinelli, impegnato in campo sociale e culturale, al Conservatorio Puccini di Gallarate e, appunto, a Giulio Velati, ottico optometrista e past president Federottica. Scomparso lo scorso 29 novembre, è stato premiato con la massima benemerenza civica alla memoria, come omaggio per la «sua dedizione al volontariato – ha detto il sindaco di Gallarate Andrea Cassani – abbinata a un’importante carriera professionale che lo rendono un modello da seguire».
Velati aveva saputo del premio e ne era molto orgoglioso, purtroppo non è riuscito a ritirarlo per pochi giorni, ma alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti cittadini, avvenuta nella sala consiliare comunale, hanno partecipato la moglie Daniela e i figli Renzo e Laura.
«Il papà è sempre stato legato a Gallarate e ai gallaratesi. Mi ha sempre detto – commenta Renzo Velati –che nel mondo, quando trovi belle realtà realizzate in modo importante, c’è sempre un italiano al suo interno… e questi o sono di Gallarate o la conoscono. Durante la cerimonia ho ricordato anche un aneddoto, parlando nei suoi impegni internazionali: a lui piaceva dire che veniva da Gallarate, che chiamava affettuosamente “centro dell’universo”. Questo per ringraziare la sua città e i gallaratesi che gli hanno voluto bene».
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