La scorsa settimana, una rappresentanza del nostro settore composta da Federottica nazionale, dall’associazione territoriale Assopto Milano Acofis e da Anfao, ha incontrato i rappresentanti del Ministero della Salute per discutere circa l’inquadramento del centro ottico alla luce del Regolamento Ue n. 2017/745 e successive disposizioni (MDCG).
«L’incontro, svoltosi in un clima sereno e collaborativo, ha permesso – fa sapere Federottica tramite nota – un confronto in merito al cosiddetto “point of care” e alla relativa gestione dei dispositivi medici “occhiali da vista”, diventati ora dispositivi medici adattabili. L’occasione ha permesso di evidenziare le nostre necessità come categoria, sottolineando l’importanza del dispositivo medico da noi trattato e il ruolo sociale svolto dai nostri operatori».
Durante l’incontro si è parlato anche di LEA e dell’inquadramento del centro ottico in virtù delle future scadenze e sulle eventuali iscrizioni al Registro ITCA, «ricevendo conferma – aggiunge Federottica – che il tutto è ancora in fase di valutazione. Per entrambe le questioni, il Ministero ha confermato di essere l’organo di competenza e, con l’obiettivo di risolvere definitivamente ogni questione ancora aperta, provvederà ad emanare specifiche disposizioni non appena definite nei dettagli».
Per approfondire anche questi argomenti, Federottica organizza due incontri in presenza: il primo a Firenze, il 27 maggio, e il secondo a Napoli, il 9 giugno.