Un’iniziativa meritoria, rivolta alle famiglie che necessitano di un supporto perché in particolare stato di fragilità economica, e che vuole contribuire alla salvaguardia del benessere visivo di bambini e ragazzi. L’attenzione al sociale vuole essere uno degli aspetti su cui Federottica Catania sceglie di fondare la propria azione e il “Progetto: per una nuova visione del mondo” è una di queste attività.
La realizzazione di un occhiale sociale si sviluppa in una collaborazione che vede protagonisti, oltre alla territoriale catanese, anche il Kiwanis Club, organizzazione internazionale di volontariato con una mission rivolta ai giovani ed espressa nello slogan “Serving the Children of the world”, e la Scuola di ottica di Catania.
«L’iniziativa coinvolge tutti i centri ottici associati Federottica. Siamo partiti a giugno – spiega Rosario Cannavò, presidente di Federottica Catania – e, dopo le vacanze, abbiamo ripreso l’attività arrivando ai primi due occhiali consegnati, a fine settembre, a una bambina e a un bambino. La consegna degli altri occhiali la faremo in successive occasioni, insieme con il gruppo della scuola. Il progetto dell’occhiale sociale, inoltre, andrà avanti per tutto l’anno perché vuole essere un supporto per le persone bisognose, per ragazzi e bambini che non hanno la possibilità di farsi l’occhiale».
La sinergia tra gli attori dell’iniziativa è importante per poter fornire l’occhiale a tutti quei bambini che hanno necessità di correzione visiva e vivono però una condizione economica familiare difficoltosa. «Il lavoro viene fatto insieme a Kiwanis Club e la scuola di ottica di Catania, attraverso i suoi docenti. L’associazione segnala le persone che hanno necessità e indica i centri ottici Federottica più vicini alle famiglie coinvolte, in cui fare questo tipo di occhiale. All’iniziativa collabora anche l’azienda Optikzon, che è il deposito di Essilor di Catania, con la fornitura di lenti laddove c’è una richiesta dall’ottico. Le montature invece le forniamo noi centri ottici, con un piccolo rimborso per l’insieme, poiché l’iniziativa è di carattere sociale».