La bellezza dell’arte in ogni sua forma. È il concetto alla base dell’interessante iniziativa, giunta alla seconda edizione, svoltasi lo scorso 28 ottobre nella “galleria” espositiva del centro ottico guidato dalla famiglia Marchi a Comiso. Vittoria, Ragusa, e l’ultimo a Scoglitti sono gli altri negozi dell’insegna siciliana guidata dalla famiglia di ottici optometristi. L’evento ha richiamato un pubblico numeroso, tra clienti e personalità cittadine, che ha potuto apprezzare dieci opere (nove quadri e una scultura) di artisti, uomini e donne, comisani. Le opere esposte sono state abbinate a “pelline”, pezzuole in microfibra, riproducenti altrettanti quadri pittorici, così da rendere più gradevole l’utilizzo di un accessorio da sempre abbinato all’occhiale nonché veicolare un messaggio di bellezza e cultura.
«L’idea è nata circa tre anni con la prima esposizione realizzata a Vittoria – racconta a Ottica Italiana Daniela Marchi, responsabile della comunicazione e curatrice dell’evento – dove ha sede il nostro storico centro ottico, fondato da mio padre cinquantuno anni fa, con l’obiettivo di valorizzare gli artisti del nostro territorio e far conoscere le loro opere attraverso le “pelline”, pezzuole in microfibra per la pulizia degli occhiali prodotte sapientemente da Fedon. Il loro utilizzo quotidiano, vuole essere una riflessione sulla bellezza della cultura e dell’arte. Il progetto ha avuto successo e ho pensato di ripresentarlo qui a Comiso, dove ho riunito nove pittori e una scultrice. Dopo aver selezionato le opere, abbiamo affiancato le nostre “pelline” su cui è riprodotta l’opera d’arte: le pezzuole riportano il nostro logo e il nome dell’artista». In un’atmosfera rilassata e piacevole, arricchita dalla musica dell’arpa di Fabio Rizza, il pubblico – tra cui la sindaca della città Maria Rita Schembari – si è soffermato a parlare con gli autori delle opere. All’evento ha partecipato anche la designer e imprenditrice Alessia Fugazzola, creatrice del progetto Eyewear Fede Cheti, «che ha parlato del suo progetto presentando la sua collezione di occhiali che ha suscitato nei presenti grande ammirazione e interesse».








