Saranno due giorni ricchi di argomenti d’attualità e di interventi di sicuro interesse per la formazione in ottica. Tra i partecipanti, oltre Giuseppe Saija e Stefano Bellino, rispettivamente presidente e vicepresidente delle Scuole di Ottica in Rete, ci saranno Andrea Afragoli, presidente Federottica, Luigi Lupelli, docente Università Roma Tre, Alessandra Salimbene, specialista marketing per l’Ottica, e Marco Paoli, coordinatore nazionale Lean Ottici e, per la prima volta, dei funzionari ministeriali.
Sono vari i temi che verranno sviluppati e affrontati durante il convegno. «Il primo tema sarà l’orientamento – dice il presidente delle Scuole di Ottica in Rete Giuseppe Saija – un punto cruciale, per certi aspetti, in quanto il corso ottico è uno di quelli che offre maggior occupazione dopo il diploma e spesso la domanda è maggiore dell’offerta. Anche i canali di comunicazione hanno subito notevoli cambiamenti e la scuola deve restare al passo con i tempi. L’obiettivo è quello di valorizzare e far crescere sempre di più il nostro il corso e avremo anche il piacere di ospitare una esperta di marketing dell’ottica, Alessandra Salimbene, che ci darà anche indicazioni pratiche ed efficaci in merito».
A seguire ci sarà un seminario con Federottica, con la partecipazione del presidente nazionale Andrea Afragoli, in cui si valuteranno anche proposte di collaborazione negli anni a seguire.
«Grande spazio verrà dato anche agli “esami di stato”: per la prima volta abbiamo instaurato – prosegue Saija – una vera e propria collaborazione con la rete Lean Ottici, che ha affrontato in modo dettagliato questo tema e organizzato vari webinar e seminari operativi per preparare noi e gli studenti ad affrontare una delle prime prove più importanti nella vita di un discente. Subito dopo questo tema si parlerà degli esami di abilitazione. L’obiettivo è quello di coordinarsi a livello nazionale per avere una prova strutturata ed equilibrata da sottoporre agli studenti che dopo il diploma andranno a conseguire il titolo necessario per svolgere la professione di ottico». La prima giornata verrà conclusa con una tavola rotonda in cui si tireranno le fila e si parlerà di nuove prospettive e opportunità.
Nella seconda giornata, venerdì 19 aprile, i lavori verranno aperti con uno dei temi al centro anche della riforma degli istituti professionali: le Uda (Unità didattiche di apprendimento). «Un gruppo di lavoro si è occupato di questi aspetti didattici in modo incessante durante quest’anno – sottolinea il presidente – e i risultati verranno presentati durante la prima sessione della seconda giornata. A seguire ci sarà spazio per il confronto con l’Università degli Studi di Roma Tre con cui affronteremo un aspetto di rilievo per le nostre scuole: l’orientamento in uscita.
Tra gli ospiti speciali della mattinata troveremo il professor Luigi Lupelli, docente storico e memoria storica dell’Istituto E. De Amicis di Roma, che presenterà una relazione che tratterà le riforme e i cambiamenti che si sono succeduti nel corso degli anni».
Infine, l’ultimo tema riguarderà il Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), ovvero l’ex alternanza scuola-lavoro.
«Si parlerà delle connessioni con il mondo aziendale – conclude Saija – affrontando tutte le criticità che in alcune aree geografiche si possono riscontrare. Si penserà anche ad approcci alternativi, come ad esempio l’impresa simulata».