È un’iniziativa importante per il settore dell’occhialeria francese e, in particolare, per il distretto dello Jura, perché i tre brand indipendenti J.F. Rey, John Dalia e Theo hanno insieme rilevato le attività della storica azienda Cemo-Decovision, rinomata per il suo eccezionale know-out e il suo team di talento.
Una operazione, quella portata a termine dalle francesi J.F. Rey e John Dalia insieme alla belga Theo, che permetterà a Cemo-Decovision non solo di sopravvivere e riprendere le attività, ma di guardare al futuro in maniera più ottimistica. Per sottolineare questa ripartenza e l’entrata in una nuova era dell’attività, la società ha cambiato il proprio marchio in “Atelier Cemo” e ha affidato la direzione generale a Joel Mercier.
«Siamo molto felici di aver portato a termine questa acquisizione – commentano a Ottica Italiana i vertici di J.F. Rey, John Dalia e Theo –, un progetto sviluppato in tempi molto rapidi, nel giro di circa tre settimane. Una volta venuti a conoscenza che Cemo-Decovision era in procedura di liquidazione, visto che tutti e tre eravamo accumunati dal fatto di essere suoi clienti, abbiamo creato una nuova società, in cui siamo tre soci paritetici, per fare questo progetto di salvataggio. È stato bello, perché non ci si conosceva neanche troppo tra di noi, ma c’è stato un profondo avvicinamento tra tutti, con l’obiettivo comune di salvare questa azienda, i posti di lavoro e una parte fondamentale per l’ecosistema dello Jura e del made in France».
Riconoscendo la notevole esperienza e la dedizione alla qualità dell’azienda, Atelier Cemo nella visione dei nuovi proprietari è già proiettata nel futuro. «Questa operazione di acquisizione è guidata da una visione a lungo termine – prosegue all’unisono il management dei brand – che offre la promessa di una collaborazione duratura. Il primo passo è stato quello di promuovere direttore generale Joel Mercier, che era già in Cemo e di cui apprezziamo la professionalità. I prossimi passi saranno quelli di riorganizzare Atelier Cemo per dargli la possibilità di continuare a fare quello che sa fare meglio: realizzare prodotti sempre più all’avanguardia e di qualità».
La strategia dei nuovi proprietari è quella di proseguire e rafforzare i rapporti con tutti i clienti storici dello stabilimento e di creare una sinergia più ampia nel settore per contribuire a rafforzare collettivamente il posizionamento del made in France nel mercato globale dell’occhialeria, anche se in questo momento «le attenzioni sono tutte verso Cemo – concludono i responsabili di J.F. Rey, John Dalia e Theo – per risanarla e farla ripartire al meglio. Veniamo da mondi e culture e produzioni differenti, ma siamo stati accumunati dalla volontà di salvare questa azienda che è un produttore importante e che volevamo non sparisse dal panorama». Lo stesso nuovo marchio di Atelier Cemo racchiude questi mondi: le montagne, che sono il riferimento al territorio dello Jura, e sono tre perché tre sono gli azionisti, il riquadro che riprende quello del logo di J.F. Rey, il carattere minuscolo per richiamare il minuscolo utilizzato da Theo ed il bianco e nero che sono i colori di John Dalia.