Sorrisi, voglia di stare insieme e un pizzico di “magia”. Sono questi gli ingredienti che hanno caratterizzato la giornata di Federottica Piemonte, che ha festeggiato Santa Lucia domenica 14 gennaio nello storico ristorante “Da Esterina” a Baldissero Torinese, immerso tra le colline a due passi dalla Basilica di Superga. Tra un fritto misto piemontese e un bicchiere di buon rosso, la giornata ha vissuto momenti piacevoli, impreziosita dall’ironia e dalla bravura di Marco Aimone, presidente del circolo di magia di Torino, che ha allietato i partecipanti con i suoi “numeri”.
«È la quarta volta che festeggiamo a gennaio, causa i tanti impegni prenatalizi che porta con sé il mese di dicembre, ma ormai sta diventando un format consolidato – commenta a Ottica Italiana Bruno Maestrelli, presidente di Federottica Cuneo –. La giornata si è distinta per la voglia di stare insieme, in un clima conviviale e allegro». Alla festa hanno partecipato una quarantina di persone, tra colleghi e collaboratori, equamente divisi tra le due associazioni piemontesi, e ha visto gradito ospite il consulente legale di Federottica, Paolo Noli.
La giornata è iniziata in tarda mattinata, per poi proseguire al ristorante dove, prima di pranzo, c’è stato l’intervento congiunto di Bruno Maestrelli e di Fabio Cazzadore, presidente di Federottica Torino, che ha illustrato ai partecipanti le attività svolte nell’anno appena concluso e quelle in cantiere. In particolare, è stato l’occasione per lanciare il secondo Convegno piemontese di Federottica dal titolo “Distanze ravvicinate del terzo tipo – Il futuro delle soluzioni visive nell’era digitale”, in programma il 26 febbraio al Green Pea-The Place a Torino.
Il convegno vedrà come relatore Giancarlo Montani, ottico optometrista, contattologo, ricercatore e docente all’Università del Salento, e affronterà, all’interno di un percorso interdisciplinare, diversi temi, tra cui spicca l’affaticamento visivo da digital device, i vantaggi e le criticità delle lenti a supporto accomodativo. E ancora, sarà approfondita l’importanza della personalizzazione delle lenti progressive, nonché gli aspetti ergonomici dell’ambiente di lavoro e, infine, ci si concentrerà sugli elementi chiave per un’applicazione di successo di lenti a contatto multifocali.
«La scelta del tema nasce dalla realtà di tutti i giorni – sottolinea Maestrelli –, in particolare dalle esigenze visive dei nostri ametropi. Il titolo del convegno richiama la “distanza del terzo tipo”, non più da lontano o da vicino, ma una distanza visiva nuova dovuta ai cambiamenti negli stili di vita e nelle abitudini dettati dall’utilizzo dei device digitali, tra cui tablet e smartphone». Il convegno è supportato da aziende partner specializzate in oftalmica, contattologia e sostituti lacrimali e prevede interventi da parte delle aziende.
Per tutte le informazioni e la partecipazione (a breve sarà disponibile il modulo di iscrizione), contattare Federottica Piemonte: federotticapiemonte@gmail.com




