L’appuntamento con il Congresso unitario, dal titolo “Visione & Digitale: un approccio completo per l’ottica e l’optometria moderna”, in programma nelle giornate di domenica 19 e lunedì 20 maggio presso l’Unahotels Expo Fiera Milano di Pero (Mi) e organizzato da Adoo, Aioc, Aloeo e Federottica, con il supporto di Cert.O, vede la partecipazione di importanti esperti del settore che interverranno nell’ambito delle quattro aree tematiche del programma: oftalmica, contattologia, optometria e visual training.
Andrea Facoetti (professore associato di Psicobiologia e Neuropsicologia dello sviluppo e riabilitazione presso l’Università di Padova)
Sfruttare i videogiochi per modulare l’apprendimento e lo sviluppo mediante il controllo attenzionale
Diversi disturbi del neurosviluppo sembrano causalmente legati a precoci difficoltà nel controllo attenzionale. In particolare, il lento disancoraggio dell’attenzione sembra caratterizzare sia i bambini scolarizzati con disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia e discalculia evolutiva), che infanti con disturbi dello spettro dell’autismo, così come bambini alla scuola dell’infanzia con disturbi evolutivi della coordinazione motoria e del linguaggio. Il controllo attenzionale si basa sul delicato equilibrio dei meccanismi dall’alto, guidati dallo scopo, e dai meccanismi dal basso, guidati dalla stimolazione sensoriale, controllati da distinte estese reti neurali fronto-parietali. Nel corso della mia presentazione mostrerò alcune evidenze empiriche che sembrano dimostrare come alcuni tipi di videogiochi siano in grado di modulare l’attivazione di tali circuiti. Alcune consolidate evidenze dimostrano che trattamenti mediante queste tecnologie siano in grado di migliorare in modo stabile il controllo attenzionale. Verranno anche descritti alcuni studi in cui l’effetto immediato del gioco sulle due reti attenzionali sembra differire alle diverse fasi dello sviluppo neurale.
Silvia Tavazzi (ricercatore, professore e presidente di CCD Corso di Laurea in Ottica e Optometria Università degli Studi di Milano-Bicocca)
Fabrizio Zeri (PhD, Dip Optom, Dr Psychol, FIACLE, FBCLA, FHEA IACLE EAME Regional Director–BCLA Ambassador–Visiting Researcher Aston University)
Visione e digitale: misure in real-time con un aberrometro a campo aperto
Gli aberrometri sono diventati uno strumento piuttosto diffuso nella pratica clinica sia oftalmologica che optometrica. Questi strumenti permettono di valutare in modo statico oppure dinamico il fronte d’onda oculare mentre l’occhio svolge compiti visivi a distanze fisse oppure variabili, permettendo anche di misurare la risposta accomodativa.
Gli strumenti disponibili si differenziano per il loro principio di funzionamento e le specifiche tecniche e anche per la possibilità di lavorare in campo chiuso oppure in campo aperto. Le misure in campo aperto avvengono mentre l’esaminato osserva, con entrambi gli occhi, oggetti nello spazio reale, garantendo quindi binocularità ed evitando una possibile iper-accomodazione da percezione ravvicinata di un oggetto innescata più facilmente in un sistema a campo chiuso. Attraverso l’uso di questi strumenti è possibile anche studiare la risposta oculare durante l’uso di dispositivi digitali di uso quotidiano tenendo conto anche di possibili effetti connessi con la distribuzione spettrale della luce emessa e con l’aberrazione cromatica dell’occhio.
Nella relazione si discuteranno dati sperimentali di misure in campo chiuso e aperto nell’ambito dei modelli d’integrazione accomodazione-vergenza e gli effetti di differenti stimoli cromatici sulla risposta accomodativa.
Mauro Zuppardo (responsabile delle Relazioni Professionali – Fondazione Amici per la Vista ETS Milano; Professore a contratto Università degli Studi “Roma Tre” – Dipartimento di Scienze – Facoltà di Ottica e Optometria)
AI in Optometria
Analisi concettuale dei diversi tipi di intelligenza artificiale (IA), IA Debole (Weak AI) o stretta (Narrow AI), e IA Forte o Super Intelligenza Artificiale (ASI).
Applicazioni dell’intelligenza artificiale nel contesto generale e nella computer vision.
Galleria di applicazioni nel campo della scienza della visione.
Prospettive attuali e future.
Giancarlo Montani (professore presso il CdL in Ottica e Optometria Università del Salento)
Utilizzo delle lenti a contatto nella gestione dell’affaticamento visivo associato all’utilizzo di sistemi digitali
Lo scopo della presentazione è quello di fornire ai partecipanti gli elementi necessari per comprendere le cause dell’affaticamento visivo digitale associato all’utilizzo di sistemi digitali e di analizzare il protocollo di esame necessario per determinare il sistema correttivo o il trattamento più appropriato. Il focus delle strategie di trattamento per gestire l’affaticamento visivo digitale sarà correlato alle lenti a contatto morbide con design e materiali diversi.