Il Bonus Vista è diventato realtà con l’attivazione della piattaforma web attraverso cui è possibile richiederlo. Un’iniziativa fortemente voluta da Commissione Difesa Vista Onlus, di cui fanno parte tutte le Associazioni rappresentative degli attori che operano nella filiera della visione (Anfao, Assottica Gruppo Contattologia, Assocerto, Federottica, Goal), che dal 20 aprile è operativa per i centri ottici che vogliono registrarsi, mentre dal 5 maggio sarà possibile, per i beneficiari, accedere per richiedere il bonus.
«Grazie anche all’impegno profuso da parte di Cdv e di tutte le Associazioni coinvolte, che hanno seguito due anni di iter e richieste in Parlamento, per raggiungere il decreto attuativo del “Bonus Vista”, è finalmente possibile – si legge in una nota di commissione difesa vista onlus – offrire un incentivo concreto alle famiglie. Il “Bonus Vista”, istituito dal Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, consiste in un voucher erogato una tantum per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto correttive per le fasce di reddito più basse. Garantire un contributo per l’acquisto di strumenti correttivi per la vista è fondamentale per evitare che le persone in difficoltà trascurino i problemi visivi, procrastinando l’acquisto di strumenti adeguati o ricorrendo ad alternative potenzialmente dannose per la salute».
Beneficiari
Il nuovo contributo è destinato ai cittadini con Isee non superiore ai 10mila euro ed è volto a sostenere le spese per la tutela della salute della vista, anche in considerazione delle difficoltà economiche conseguenti all’emergenza pandemica. Il “bonus vista” può essere richiesto una sola volta, per ogni membro del nucleo familiare al quale è riferito l’Isee.
Due le modalità di accesso per i cittadini che vogliono beneficiare del bonus:
- voucher del valore di 50 euro per ogni soggetto beneficiario, da spendere entro 30 giorni dall’emissione presso gli esercizi commerciali registrati;
- rimborso di 50 euro per l’acquisto già effettuato di occhiali da vista o lenti correttive. Il rimborso è ammissibile per acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021 fino al 4 maggio 2023. L’istanza di rimborso deve essere presentata entro e non oltre 60 giorni dall’attivazione dell’applicazione web, ovvero entro il 3 luglio 2023.
«Il contributo viene erogato su richiesta – prosegue la nota – e fino ad esaurimento del finanziamento previsto dalla legge. Il voucher viene emesso contestualmente alla domanda on line ed è immediatamente spendibile in un’unica soluzione (non è previsto resto). La richiesta di rimborso, modificabile nei primi 7 giorni, a partire dall’ottavo giorno diviene definitiva».
La domanda per accedere al contributo deve essere presentata direttamente dal beneficiario esclusivamente in via telematica attraverso la piattaforma web Bonusvista.it tramite Spid di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica (Cie) 3.0 oppure Carta nazionale dei servizi (Cns). «Per fare la domanda – conclude la nota – è necessario disporre di una Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) in corso di validità, riferita ad un Isee non superiore a 10.000 euro. La piattaforma resterà attiva fino al 31 dicembre 2023».
Per i centri ottici
Come già comunicato da Ottica Italiana lo scorso 20 aprile, la piattaforma è già disponibile per gli esercenti, tra cui i centri ottici, per la registrazione, anche online, dei punti vendita in cui i cittadini potranno rivolgersi per usufruire del voucher. Sulla piattaforma web sarà possibile consultare la lista dei punti vendita che aderiscono all’iniziativa “Bonus Vista” tramite mappa geografica. Il servizio “Bonus Vista” è gratuito sia per i beneficiari sia per gli esercenti.