Giornata di premi e aggiornamento, lunedì 12 maggio, per laureati, docenti e operatori del settore: presso la prestigiosa Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino si è svolta la cerimonia di premiazione della XII edizione del VisionOttica Award, il concorso nazionale promosso da Vision Group in collaborazione con Aloeo, Federottica e i nove atenei italiani con corsi di laurea in Ottica e Optometria.
A condurre la premiazione è stato Simone Santacatterina, presidente del VisionOttica Award, affiancato da Valentina Rocco, commercial and marketing director di Vision Group, e Maria Pia Bussa, coordinatrice del corso di laurea in Ottica e Optometria dell’Università di Torino.
I vincitori da Padova, Firenze e Torino.
Il primo premio è stato assegnato a Giulia Giada Pulcini, laureata presso l’Università degli Studi di Padova, per la sua tesi sullo “Studio sperimentale del ruolo dell’adattamento neurale nella percezione delle spazzole di Haidinger”. Al secondo posto si è classificata Marta Ciliegi, dell’Università degli Studi di Firenze, con una tesi sul “Confronto fra simulazioni topografiche di applicazioni di lenti rigide e immagini fluoroscopiche acquisite in lampada a fessura”. Il terzo premio è andato a Jonathan Duino, studente dell’Università degli Studi di Torino, per la sua ricerca sulla “Misurazione della stereoacuità: Randot / SAT a confronto”.

In apertura di cerimonia, Marco Procacciante, amministratore delegato di Vision Group, ha sottolineato il valore del premio: «Pensato per investire sui talenti che riescono a contribuire alla crescita e all’innovazione del nostro settore. È un ponte tra l’università e il mondo del lavoro. È importante riunire i talenti e supportarli nel percorso di crescita. Mettiamo a disposizione non solo premi in denaro, ma anche stage lavorativi e la possibilità di aggiornamenti professionali e di partecipare al blog di VisionOttica, dando visibilità alla capacità di divulgare. Siamo orgogliosi non solo di supportare il talento, ma anche di contribuire alla crescita di questa comunità di ottici e optometristi, sempre più preparata, aggiornata e motivata».
Le tesi premiate – hanno spiegato gli organizzatori – sono state selezionate in forma anonima da una giuria composta da quattordici esperti, che ha valutato con attenzione decine di elaborati provenienti da tutta Italia, riconoscendone l’originalità, la qualità metodologica e la rilevanza scientifica. Come nelle precedenti edizioni, ai vincitori è stato assegnato un premio in denaro, oltre alla possibilità di partecipare a corsi di aggiornamento tecnico-professionale della Sioo di Firenze, svolgere uno stage presso i centri VisionOttica e collaborare con il blog ufficiale del marchio.
VisionOttica Award diventa itinerante
«Questa edizione ha rappresentato un’evoluzione importante del progetto VisionOttica Award. Portare la cerimonia all’interno degli atenei, cominciando da Torino – ha commentato Simone Santacatterina –, ha reso l’evento ancora più vicino alla comunità accademica e agli studenti.
La partecipazione e la qualità dei contributi confermano il valore di questo premio come piattaforma per far emergere competenze, idee e nuove prospettive professionali».Durante la cerimonia è stato assegnato anche un riconoscimento all’Università degli Studi di Padova, vincitrice del primo premio, che ha ricevuto un contributo economico a supporto delle attività di ricerca del proprio Dipartimento, e all’Università degli Studi di Torino, in qualità di ateneo ospitante.
Le sfide e le opportunità dell’Intelligenza Artificiale
Nel corso della mattinata ampio spazio è stato dato all’approfondimento scientifico sul “ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel mondo dell’Ottica-Optometria”, con interventi di Erika Ponzini (Università degli Studi di Milano-Bicocca) su “Oltre la lente: l’IA nella contattologia moderna”, Nicola Rizzieri (PhD Student) su “A.I. in Myopia Management”, Mirko Chinellato (Università degli Studi di Padova) con una review della letteratura su lenti a contatto e IA, e Massimo Gurioli (Università degli Studi di Firenze) su “Optometria e IA”.
Numerosi gli spunti emersi dagli studi che i vari Atenei stanno avviando, così come l’osservazione delle ricerche scientifiche in corso a livello globale su questo tema di grande attualità, che coinvolge anche l’industria del settore e, più in generale, l’ambito dell’high technology, impegnati nello sviluppo di dispositivi e servizi intelligenti. Un’occasione per relatori, docenti e professionisti presenti, per fare rete e riflettere sulle opportunità e i rischi legati all’uso dell’Intelligenza Artificiale nella pratica professionale e nell’interazione con il benessere visivo delle persone.
