«Safilo Group comunica l’interruzione dell’accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio Chiara Ferragni a seguito di violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio». Con queste tre righe stringate di nota, ma molto incisive, l’azienda padovana ha comunicato di aver rotto la collaborazione con la nota imprenditrice e influencer.
Secondo una fonte interpellata dall’agenzia Reuters, pare che la decisione di Safilo sia legata ad alcune clausole di “buona condotta”, che sarebbero state invocate dopo la decisione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato di multare la Ferragni per oltre un milione di euro e l’azienda Balocco per 420 mila euro per la vicenda dei pandori griffati. L’Antitrust ha rilevato, infatti, una pratica commerciale scorretta, poiché Ferragni e Balocco avevano fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro “griffato” Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino.

Così finisce la luna di miele tra Safilo e Ferragni, che era iniziata nel settembre 2021 sotto i migliori auspici con l’ad di Safilo Angelo Trocchia che dichiarava «siamo entusiasti di accogliere nel nostro portafoglio una delle più famose e influenti imprenditrici digitali al mondo», e la Ferragni che affrontava la nuova avventura nell’eyewear soddisfatta perché «Safilo ha fortemente creduto nel mio marchio e nel lancio di questa nuova categoria e io li ho scelti per la connessione che ho sentito con i loro valori, l’innovazione e l’impegno per l’eccellenza».

Resta da vedere se altri brand seguiranno l’esempio di Safilo e chiuderanno le partnership con l’imprenditrice milanese.