Era il 13 dicembre 2017, Santa Lucia, quando, invitato da Alessandro Spezia “l’Ottico del Papa”, ho avuto questo bellissimo dono di incontrare un personaggio così straordinario come Papa Francesco. Com’era di persona? Semplice come lo sono i grandi, capace di trasmettere una grande serenità, saggezza e voglia di vivere. Aveva un sorriso, una parola, un gesto di attenzione per tutti quelli che incontrava.

Quando è arrivato il nostro turno e me lo sono ritrovato davanti, è stata anche l’occasione per ringraziarlo direttamente, per la lettera che ci aveva inviato nel dicembre 2015, nella quale ci incoraggiava a «continuare con entusiasmo nel vostro prezioso lavoro informativo».
Così, insieme al presidente Afragoli, abbiamo consegnato una edizione speciale di “Ottica Italiana”, che riportava la lettera a noi indirizzata dal Santo Padre, un messaggio di auguri del nostro staff al Papa, e l’articolo pubblicato sulla nostra rivista nell’ottobre 2015 (“Dove si a cambiare gli occhiali se non dall’ottico”), quando, con un gesto di una disarmante semplicità, Papa Francesco si era recato dall’Ottica Spiezia per farsi approntare dei nuovi occhiali da vista.
Il Santo Padre ci ha ascoltato con attenzione e ha osservato con curiosità le pagine di Ottica Italiana, prima di conservarlo, e di congedarsi ringraziandoci esclamando: «Oggi è Santa Lucia. Tanti auguri!».
Un momento emozionante e indimenticabile, condiviso insieme a un gruppo di amici e conoscenti del mondo dell’ottica: l’esperto di marketing Nicola Di Lernia, i designer Emanuele Pugnale e Veronica Blason, l’ottico di Calascibetta Giuseppe Paglia (che ha realizzato gli occhiali per il Dalai Lama), gli ottici di Bologna Fabio Guerra e Luisa Ventura, e il parroco di Torre di Palme, Don Tony Venturiello.
Il servizio di Ottica Italiana Magazine n. 700