Partiamo dai fatti. Il Giudice Alice Morandini della terza sezione del Tribunale Penale di Firenze, nella pubblica udienza del 13 novembre 2023, ha assolto l’ottico optometrista Carlo Colombini dall’accusa di esercizio abusivo della professione medica (ex art. 348 c.p.), perché il fatto non sussiste.
La causa intentata rientra nel novero degli esposti della Soi alle procure nazionali relativamente alla strumentazione presente nei negozi di ottica e all’uso relativo che se ne fa, per le quali Federottica, sin dall’inizio, si è resa disponibile a dare consulenza e assistenza.
Ottica Italiana ha subito sentito l’Ufficio legale Federottica, il quale non si è sbilanciato ritenendo non opportuno un commento in merito, come avviene sempre in questi casi, in mancanza delle motivazioni della sentenza.
Dagli uffici Federottica fanno sapere, invece, «come siano diversi gli ottici optometristi che si sono rivolti all’Ufficio legale di Federottica per ricevere consulenza e per avere tutela presso le procure e i tribunali. Come nel caso di Colombini, assistito dall’avvocato Maurizio Albanese, il quale si è avvalso, come sempre, dell’avvocato Paolo Noli, responsabile dell’Ufficio legale Federottica».
Relativamente alla dichiarazione del legale Soi Riccardo Salomone, avvocato dell’accusa, apparsa su B2eyes giovedì 16 novembre, in riferimento al caso di Genova dello scorso anno, da Federottica hanno voluto anche precisare che «l’Ufficio legale Federottica ha seguito, e l’avvocato Albanese ha sostenuto, la difesa dell’imputato di Genova durante il primo grado, ottenendo una piena assoluzione. Gli stessi, però, non hanno partecipato alla difesa nel giudizio di secondo grado, poi ribaltato ma ai soli effetti civili».
Ottica Italiana ha anche interpellato il segretario generale Federottica, Stefano Bertani, che parlando delle attività dell’associazione, visto il suo contatto diretto con gli associati, ha voluto ricordare «l’importanza di avere nel settore la presenza di un’associazione di categoria competente e attiva, soprattutto in occasione di quei momenti in cui la vita professionale, e di conseguenza personale, viene messa a dura prova. Aderire a Federottica è molto di più del pagamento di una piccola quota annuale: è la garanzia, invece, di poter contare sempre su una struttura a disposizione quando serve».