Un confronto su multidisciplinarietà, innovazione e nuovi modelli di business con oltre 180 professionisti del settore. È l’obiettivo dell’edizione 2025 del Meeting Ago – Optometria e Oltre, appuntamento annuale promosso da Alleanza Gruppi Ottica, con i suoi due network Cio e Ottici Associati, in programma domenica 26 ottobre 2025 al Centro Congressi Devero Hotel.
La figura dell’ottico evolve, si trasforma e diventa sempre più centrale in un ecosistema di competenze che spaziano dalla visione alla postura, fino alla psicologia. «Il cliente di oggi – spiega Carlo Vannucci, coordinatore scientifico dell’evento – è consapevole, informato, esigente. Per questo l’ottico indipendente deve saper offrire molto più di un prodotto: consulenza, servizi e soluzioni personalizzate. La multidisciplinarietà è la chiave per restare competitivi».
Formazione, aziende e networking
Il programma prevede una mattinata dedicata alle sessioni multi-room, insieme alle aziende partner CooperVision, Menicon Soleko, Safilens, Hoya, Rodenstock, Zeiss ed Eschenbach. «Non semplici presentazioni, ma laboratori pratici – sottolineano gli organizzatori in una nota – su sport vision, digital strain e riabilitazione visiva, con l’obiettivo di creare un dialogo diretto tra industria e professionisti. A seguire, il palco sarà di Marcolin Eyewear, che proporrà una “experience” sul ruolo delle montature nel connubio tra fashion, tecnologia e wellness. Prima della pausa pranzo, spazio ai Premi alla Carriera Ago, dedicati ai professionisti che hanno segnato la crescita della categoria».
I temi del convegno
Dopo una mattina dedicata agli aspetti più tecnici, i lavori entrano nel vivo nel pomeriggio con la sessione plenaria, che prevede la partecipazione di tre ospiti d’eccezione. Il primo è Francesco Benso, psicologo e docente universitario, «ideatore del Metodo Benso, un approccio integrato di training cognitivo che potenzia le funzioni attentive ed esecutive, le abilità di apprendimento (come lettura e scrittura) e le funzioni sottostanti (come linguaggio e visuo-percezione), con applicazioni in ambito clinico, scolastico, sportivo e nella riabilitazione degli adulti».
Poi è la volta di Luca Giannelli e Roberto Bosoni, che mettono al centro del loro intervento la stretta connessione tra visione e postura: «Una prescrizione perfetta non sempre basta – sottolineano – mal di testa e tensioni cervicali ci ricordano che occhio e corpo sono un tutt’uno». Concludono questa parte di plenaria le testimonianze di diversi affiliati Ago (Ottica Valdera, Ottica Visus, Ottica Bonino e Ottica Romagnoli), «che raccontano come hanno tradotto – aggiungono ancora gli organizzatori – la multidisciplinarietà in strategie vincenti sul mercato».
A conclusione della giornata di lavori, è in programma una tavola rotonda, guidata da Roberto Pregliasco, ottico optometrista, formatore e imprenditore con più di 30 anni di esperienza, con la partecipazione di Andrea Afragoli, presidente Federottica, Massimo Barberis, presidente Anfao, Roberto Pantaleoni, referente Assottica, e Ferdinando Fabiano, direttore Osservatorio Presbiopia, per un momento di sintesi e confronto sul futuro dell’ottico indipendente.
Ago ha, inoltre, pensato anche allo staff dei centri ottici inserendo nel programma «un workshop targato Futurlab – si legge ancora nella nota – e condotto da Lorenzo Manzoni, designer italiano con oltre vent’anni di esperienza nel settore dell’occhialeria e oggi fondatore di “Manzoni-Feel Think Design”, i partecipanti vivranno un’esperienza creativa che unisce pensiero laterale e intelligenza artificiale per immaginare nuove collezioni e modalità di valorizzazione del prodotto».
Il Meeting Ago cresce anno dopo anno e punta a costruire una realtà sempre più coinvolgente. «Optometria e Oltre è prima di tutto una community. È il luogo – concludono gli organizzatori – dove l’ottico indipendente trova idee, strumenti e relazioni per affrontare un mercato complesso con spirito innovativo e identità condivisa». Con la certezza che il futuro dell’ottica indipendente passa dalla capacità di fare rete.
