Nel nuovo numero di Ottica Italiana troverete gli articoli che presentano i principali eventi fieristici che interessano il mondo dell’ottica post pausa estiva. Il back-to-show parte da Date Eyewear, con le sue collezioni di avanguardia, presentate alla Leopolda di Firenze, sabato 9 e domenica 10 settembre, per passare poi al salone internazionale Silmo Paris, in programma dal 29 settembre al 2 ottobre, all’insegna della “Generation Silmo”, per giungere infine nella perla siciliana di Taormina, per la fiera Expo Ottica Sud, dal 21 al 23 ottobre, che quest’anno vede una interessante crescita nella partecipazione dei produttori eyewear.
Prosegue, poi, lo Speciale 48° Congresso Adoo, con le interviste esclusive ad Alessandro Borghesi, vincitore del 30° Premio Ferrante, e Domenico Brigida, a cui è stato assegnato il Premio Federottica.
Ottica Italiana ha anche seguito l’incontro per la celebrazione dei 10 anni di Visionottica Award, a Villa Pamphili Roma, durante il quale sono stati premiati gli autori delle migliori tesi di laurea in ottica e optometria 2023: Giulia Garassino, Gian Luca Verrenti e Vittoria Baruzzu.
Per quanto riguardo la vita associativa, in questo numero vi segnaliamo gli articoli sul convegno di Udine per la nascita del gruppo regionale Federottica in Friuli Venezia Giulia, il resoconto del tradizionale Convegno multidisciplinare di Parma, quest’anno a tema sulle lenti progressive, organizzato da Federottica Parma insieme alla Clinica Oculistica locale, e il corso di aggiornamento promosso da Federottica Caltanissetta sulla visione binoculare tenuto dall’optometrista Angie Minichiello.
Sempre in tema di formazione parliamo della “Gara nazionale degli Istituti di Ottica” vinta da uno studente di Vercelli, Gabriele Miglio, e del primo proficuo corso di “Sport Vision” organizzato dall’Adoo presso l’università Bicocca di Milano.
Come ogni numero non mancano news e approfondimenti dedicati al mercato e alle aziende del settore, con le ultime novità presentate e iniziative rivolte agli ottici optometristi. A proposito di quest’ultimi, sono una categoria che non finisce mai di stupire! Dobbiamo fare un plauso speciale a due ottici IronMan, nel vero senso della parola: Fabio Cazzadore e Fabrizio Berno, che si sono cimentati in una gara di Triathlon tra le più faticose ed emozionanti del mondo. Senza dimenticare, però, altri eroi, gli atleti speciali impegnati negli Special Olympics World Games, dello scorso giugno a Berlino, e gli ottici optometristi volontari impegnati nel programma Opening Eyes, che hanno effettuato oltre 2500 controlli visivi e donato 1000 occhiali da vista agli atleti.
Buona lettura!
