Il respiro internazionale e lo sguardo rivolto alla creatività e all’innovazione si confermano elementi imprescindibili per Silmo Paris, la fiera francese dedicata all’ottica e all’occhialeria che ospita, dal 20 al 23 settembre, nella consueta sede di Paris Nord Villepinte l’edizione 2024. Oltre 900 gli espositori partecipanti all’evento, con 1.500 brand provenienti da 144 paesi di tutto il mondo sono i numeri attesi dall’organizzazione, per un evento che si propone come piattaforma di alto livello per uno sguardo approfondito agli ultimi sviluppi tecnologici, alle innovazioni di prodotto e alle tendenze che stanno plasmando il futuro dell’industria dell’ottica su scala globale.
Amélie Morel, presidente di Silmo Paris, anticipa a Ottica Italiana i temi forti dell’edizione 2024 del salone, che arriva a poche settimane dei Giochi olimpici e paralimpici, che animeranno l’estate della capitale francese.
Presidente Morel, il 2024 è un anno speciale per Parigi, che ospiterà le Olimpiadi estive. Cosa significa per Silmo questo importante evento globale? Ci sono iniziative particolari legate ai Giochi?
«Si tratta di un evento su larga scala per la Francia, per Parigi e per tutti i paesi che vi partecipano. Siamo molto entusiasti di vivere questo momento di giubilo globale. Silmo si svolgerà subito dopo la chiusura dei Giochi Paralimpici, l’8 settembre 2024. Anche se il nostro spettacolo inizia prima dell’apertura dei Giochi Olimpici, speriamo comunque di catturare l’energia sportiva che permeerà Parigi durante questo periodo».
Innovazione ed eccellenza sono due concetti fondamentali per Silmo Paris. Quali strumenti potranno utilizzare i visitatori della fiera per entrare in questo mondo?
«Silmo è una piattaforma espositiva e commerciale collaudata. Allo stesso tempo, abbiamo sviluppato diversi strumenti e spazi lungimiranti per mettere in evidenza l’esperienza e il know-how dei nostri espositori. Il nostro obiettivo comune è promuovere l’innovazione e l’eccellenza. I visitatori potranno esplorare iniziative come Silmo Next, Silmo d’Or, Silmo Academy, il Trend Forum e Trends by Silmo. Questi strumenti e griglie di lettura permetteranno di esplorare, comprendere e anticipare le trasformazioni del mondo dell’ottica».
Silmo ha sempre valorizzato gli occhiali proposti da marchi innovativi. Questo rappresenta un valore aggiunto per il centro ottico indipendente che arriva a Parigi?
«Silmo Paris è prima di tutto una fiera generalista che si rivolge a tutti gli ottici con un’offerta globale. Tuttavia, una delle sue particolarità storiche è la presenza di nuovi brand creativi e stimolanti, inizialmente raggruppati sotto l’insegna del Villaggio. Oggi questi giovani brand sono sparsi in fiera accanto a grandi gruppi e storici produttori di occhiali, offrendo agli ottici la totale libertà di organizzare il loro percorso e scoprire le nuove tendenze».
Come vuole la tradizione, l’incontro con il Silmo d’Or si conferma un appuntamento imperdibile. Cosa c’è di nuovo quest’anno?
«Come i maggiori premi internazionali, il Silmo d’Or premia l’eccellenza, l’innovazione e la creatività. Questi riconoscimenti creano coesione di squadra e stimolano lo spirito di ricerca e sviluppo delle aziende. Quest’anno ricorre il 30° anniversario del premio ed è un’occasione speciale per celebrare la diversità e l’entusiasmo delle aziende partecipanti».
C’è anche uno spazio dedicato alla formazione, con la Silmo Academy. Su quale tema vi siete concentrati per Silmo Paris 2024 e come sarà strutturato il programma?
«Dal 2010 la Silmo Academy propone una serie di conferenze dedicate ai professionisti dell’ottica, guidate da esperti internazionali. Per l’edizione 2024, il tema generale e le conferenze sono ancora in preparazione e saranno svelati presto in un nuovo formato. Ogni anno la Silmo Academy sostiene un progetto di ricerca in “Scienze della visione e ottica” offrendo una borsa di studio di 10.000 euro a un ricercatore o a un team selezionato dal Consiglio scientifico».
(prima pubblicazione 5 luglio 2024)