Miopia 360 è pensato come un percorso virtuoso nell’arco di tre giornate, dalla teoria alla pratica, attraverso relazioni e workshop per arrivare a poter fornire agli utenti dei centri ottici la miglior soluzione possibile, sfruttando le nuove tecnologie messe a disposizione dall’industria oftalmica e della contattologia.
La prima giornata, sabato 11 settembre, sarà dedicata in particolare alla storia e vedrà diversi ottici optometristi alternarsi.
Nel corso della seconda metà del ‘900 si è assistito a una crescita importante del numero di miopi. Quali sono i motivi? Si cercherà di dare una risposta ricordando alcuni dei passaggi fondamentali su questa tematica, a partire dalle ricerche svolte dagli optometristi, fin dall’inizio del secolo scorso specialmente nei paesi anglosassoni, che sono stati i primi professionisti della visione ad aver studiato e compreso la progressione della miopia.
«L’approccio dell’optometria alle problematiche della progressione miopica non è scattato ieri quando ci siamo tutti resi conto di questa sorta di “pandemia” – ricorda il presidente di Federottica, Andrea Afragoli –, ma è un approccio ormai storico, quasi secolare, e fa merito a quei colleghi che hanno cominciato a studiare il problema quando ancora non ne parlava nessuno».
Vi ricordiamo che l’evento Miopia360, che riserva l’iscrizione gratuita per gli associati Federottica e/o all’Albo degli ottici optometristi, prevede un accesso limitato e rigide norme di sicurezza anti Covid-19 a tutela sia dei partecipanti sia dell’organizzazione.
Continuate a seguirci sul nostro sito e sui canali social nei prossimi giorni proseguirà la presentazione di Miopia360!