Ripartono gli eventi formativi in presenza e anche Parma ritorna al tradizionale convegno organizzato dalla Clinica oculistica della città emiliana e Federottica provinciale. Il tema scelto per l’edizione 2022 è di assoluta attualità: “La correzione ottica del giovane miope: solo un vizio refrattivo da rincorrere? Tra nuove strategie ed evidenze scientifiche”.
L’appuntamento, organizzato da Stefano Gandolfi, primario di Oculistica dell’Università di Parma insieme all’oftalmologo Fernando Avellis, è in programma lunedì 13 giugno, dalle 8.30, presso Palazzo Cusani-Casa della musica e ha il patrocinio dell’Università di Parma, di Federottica Parma, di Ascom Parma, dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti – sezione territoriale di Parma e della società scientifica Prisma, attiva nel mondo dell’ipovisione.
Il tema del convegno è la miopia, affrontata in senso ampio. Spiega il valore dell’iniziativa Gianni Allodi, presidente di Federottica Parma. «Da anni, insieme alla clinica oculistica di Parma facciamo un convegno. Abbiamo affrontato diversi argomenti come l’ipovisione, ortocheratologia e cheratocono. Dopo un paio d’anni in cui siamo stati fermi a causa della pandemia, ora riprendiamo il convegno per proseguire il confronto tra la classe medica e l’ottico optometrista, ampliato anche agli ortottisti. Il programma dell’evento inizia con l’epidemiologia fino ad arrivare alle caratteristiche della miopia e alla sua correzione, insieme alla clinica oculistica diretta dal professor Gandolfi, in collaborazione con il professor Avellis».
Il ritorno in presenza è un’opportunità importante per i professionisti della visione, per un confronto e uno scambio diretto di conoscenze ed esperienze su un tema che è centrale. «Siamo tra i pochi in Italia che facciamo questo tipo di iniziative – sottolinea ancora Allodi – ed è importante tornare a farlo. Il programma è ben pensato ed è aperto a un confronto di qualità. Sono anni che sostengo l’importanza di avvicinare sempre più le figure dell’ottico optometrista e dell’oftalmologo, perché maggiore e più stretta è la collaborazione professionale, migliore e più efficace è la soluzione per il benessere visivo dell’ametrope».
Il convegno è gratuito e aperto a ottici optometristi oculisti, pediatri, medici di famiglia, psichiatri, psicologi, ortottisti, logopedisti. Supportano l’iniziativa Ital-lenti, Safilens, Hoya, E-Med, Zeiss (main sponsor) e Tokai, Evolens, Vita Research, Optek, Esavision, Polyoftalmica (silver sponsor).
In allegato il modulo di iscrizione, i riferimenti della segreteria organizzativa e il programma del convegno.