È un’espansione che prosegue senza sosta quella che caratterizza Mei in questa fase. Lo testimoniano i numeri: una storia che ha portato l’azienda a vendere oltre 3.000 macchinari, occupare 331 dipendenti, di cui 60 entrati in azienda tra il 2022 e il 2023, e aprire 6 filiali in tutto il mondo. Il tutto con una produzione interamente italiana.
«È proprio sulla passione per l’innovazione e la ricerca – si legge in una nota dell’azienda – su cui si fonda il grande successo che caratterizza la storia di Mei. Una storia che racconta il saper fare Italiano, famoso ed esportato a livello internazionale, l’altissima qualità, la tecnologia e la ricerca da cui nasce ogni prodotto, infatti, l’ufficio di R&S è uno dei più sviluppati e ampi di tutta l’azienda, contando oggi trentacinque persone».
Nata nel 1985 da un’idea di Stefano Sonzogni e Raffaele Scudeletti, Mei da sempre si è focalizzata sullo sviluppo di macchine a controllo numerico di alta qualità. Il debutto nel settore ottico risale agli anni ‘90, con il lancio di Sphera, macchina per sagomare lenti solari. Ma il salto di qualità è all’inizio del decennio successivo, con l’introduzione, per prima, del processo di sagomatura delle lenti oftalmiche con fresatura che permette di aumentare significativamente flessibilità e produttività della macchina.
L’espansione a livello internazionale arriva nel 2007 con le filiali in Nord e Sud America e in Asia, mentre non si ferma l’innovazione progettuale e, nel 2014, nasce la prima EZFit, la macchina per il taglio lenti compatta basata sulla tecnologia di fresatura e pensata per i centri ottici. Il 2022 è l’anno di CoreTBA: il nuovo generatore di lenti No Block tutto in uno. «Grazie al suo sistema No Block, i laboratori possono evitare di utilizzare blocchi, pellicole, cera o Alloy, evitando di dover acquistare e utilizzare le macchine destinate ad applicare questi elementi. Inoltre, grazie alla tecnologia Dry Cut, CoreTBA non necessita nemmeno di un sistema di filtraggio dell’acqua e consente quindi di risparmiare denaro e proteggere l’ambiente».
Crescita e attenzione al servizio post-vendita sono un altro fiore all’occhiello di Mei, con oltre 100 impiegati dedicati al customer service. «Per noi il rapporto e l’assistenza ai nostri clienti – sottolinea il presidente, Stefano Sonzogni – è fondamentale e rappresenta un aspetto preponderante del nostro lavoro».
L’importante lavoro di ricerca e sviluppo ha portato negli anni Mei a diventare una realtà di riferimento nel settore di tutto il mondo, con un importante incremento di fatturato e di macchinari venduti. Tutti passaggi che portano all’ampliamento della sede di Ponte San Pietro, inaugurato nel 2016, che passa da 10mila a 20mila mq, e alla realizzazione di una nuova sede ampliata negli Stati Uniti per soddisfare le necessità di un team che supera le 70 unità.