In Bicocca proseguono le procedure di ammissione al corso di Laurea Magistrale in Optometry and Vision Science per l’anno accademico 2025/2026, con il bando che scade il 2 maggio per i candidati con titolo di laurea italiano, per i candidati comunitari e per i candidati cittadini extra-Ue legalmente soggiornanti in Italia con titolo estero. I richiedenti visto da paesi extra-UE sono stati già selezionati con una procedura apposita e in 18 sono risultati idonei.
Il corso di laurea magistrale in Optometry and Vision Science è a numero programmato e anche per l’anno accademico 2025/26 sono previsti 50 posti. I candidati devono possedere un titolo di laurea triennale e possedere una conoscenza della lingua inglese uguale o superiore al livello B2. Due i percorsi disponibili per gli studenti: full-time, di due anni, e part-time, di quattro anni, entrambi pensati per conciliare studio e lavoro, essendo il corso in modalità mista.«Il corso di laurea magistrale in Optometry and Vision Science è in lingua inglese – spiegano in una nota i coordinatori del CdL – e ha l’obiettivo di fornire conoscenze innovative attraverso attività didattiche su tecnologie e materiali, optometria e meccanismi della visione, analisi dei dati e metodo scientifico
IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL CORSO MAGISTRALE
Andamento anno accademico 2024/25
«Per l’anno in corso (24/25, primo anno di attivazione), abbiamo avuto 37 immatricolati. Hanno già sostenuto vari esami del primo semestre. Circa la metà – si legge ancora nella nota – aveva il titolo triennale in Ottica e Optometria conseguito a Milano-Bicocca, mentre il restante 50% aveva acquisito il titolo triennale in altre università. Più del 90% degli studenti magistrali è costituito da professionisti già inseriti nel mondo del lavoro, come ottici optometristi oppure in aziende del settore. L’età è molto variabile, dai neolaureati ai laureati delle prime sedute di laurea in Ottica e Optometria di anni fa».

Docenti e attività laboratorio
Il corpo docenti vede diversi professionisti italiani d’eccellenza e colleghi di chiara fama di niversità estere, con cui il corso di laurea magistrale ha attivato prima una collaborazione nel campo della ricerca. Ora la collaborazione si è allargata anche alla didattica, coinvolgendo nel team David Piñero (docente di optometria dell’Università di Alicante), Bruce Evans (direttore di ricerca presso il centro clinico Institute of Optometry di Londra), Shehzad Naroo (professore di optometria alla Aston University di Birmingham), Sotiris Plainis (professore di optometria dell’Università di Creta), ma anche giovani brillanti ricercatori provenienti come Javier Ruiz Alcocer (Università Completense di Madrid), Riccardo Cheloni (UCL Institute of Ophthalmology di Londra), Alfredo Desiato (Aston University), a cui si aggiungono figure italiane di indiscusso rilievo nel panorama professionale.
«Le attività di laboratorio – conclude la nota – sono concentrate tutte in periodi specifici per favorire chi non abita a Milano e chi lavora, e si svolgono presso gli spazi del centro di ricerca universitario in Ottica e Optometria (COMiB). Oltre alla strumentazione già disponibile del centro di ricerca, molte aziende hanno messo a disposizione strumentazione aggiuntiva e recente, appositamente lasciata in università per il periodo dei laboratori del corso magistrale».