Il 10 ottobre 2024 è la data della Giornata Mondiale della Vista, caratterizzata dalla campagna #Loveyoureyes, dedicata all’attenzione della visione nel bambino. «Una buona cura degli occhi – sottolinea Ecoo in una nota – può svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo, nell’apprendimento e nelle interazioni sociali di un bambino. Prevenire o affrontare i problemi visivi consente a ogni bambino di imparare e svilupparsi al meglio delle proprie potenzialità. Ecco perché è così importante rilevare e affrontare eventuali problemi di vista nei bambini il prima possibile».
Ecoo evidenzia alcuni passaggi importanti per avere la massima attenzione a questo tema fin dai primi anni. «Il primo passo è assicurarsi che tutti i bambini si sottopongano a regolari visite oculistiche. Idealmente, dovrebbero sottoporsi alla prima visita oculistica prima di iniziare la scuola e poi secondo le raccomandazioni del loro oculista. Ciò è particolarmente importante se in famiglia c’è una storia di necessità di occhiali o problemi agli occhi.
Nella maggior parte dei casi, se un bambino ha un problema di vista, può essere facilmente risolto prescrivendo e fornendo occhiali. Ma la diagnosi precoce consente anche di trattare alcune anomalie della vista dei bambini. Ad esempio, l’identificazione e il trattamento precoci di problemi di vista come ambliopia e strabismo, nonché miopia, ipermetropia e astigmatismo possono prevenire la disabilità visiva a lungo termine e ottimizzare il potenziale visivo.
È molto improbabile che un bambino sappia di avere problemi di vista. A meno che non ci sia un cambiamento improvviso nella loro vista, penseranno che ciò che possono o non possono vedere sia normale. Ecco perché è importante un esame della vista con un oculista professionista».
Ci sono, poi, alcune attenzioni che coinvolgono genitori e insegnanti, «che dovrebbero essere consapevoli e cercare possibili sintomi di un problema. Un bambino che strizza gli occhi, si strofina spesso gli occhi o si lamenta di mal di testa sono alcuni dei segnali più evidenti. È anche importante essere consapevoli che un bambino che trova difficile leggere, o non è disposto a leggere, o che si annoia o disturba in classe potrebbe semplicemente non essere in grado di vedere il libro, lo schermo o ciò che l’insegnante gli sta mostrando».
I suggerimenti sono diversi, a partire dall’incoraggiare e stimolare i bambini ad attività all’aperto, per prestare poi attenzione a una buona igiene, importante per prevenire le infezioni agli occhi. «Ai bambini dovrebbe essere insegnato a non toccarsi gli occhi con le mani sporche e l’importanza di lavarsi le mani regolarmente». Un altro suggerimento coinvolge l’alimentazione, perché una dieta equilibrata gioca un ruolo importante per una buona salute degli occhi.
«E naturalmente, quando a un bambino sono stati prescritti occhiali o lenti a contatto, è importante assicurarsi – prosegue la nota di Ecoo – che li abbia e che li indossi. Siamo andati oltre i giorni in cui i bambini si vergognavano o si sentivano a disagio nel dover indossare gli occhiali, e c’è una vasta scelta disponibile appositamente per i bambini».
Fondamentale, infine, è l’accessibilità a tutti ai servizi di cura degli occhi, «indipendentemente dal reddito, e in particolar modo ai bambini. Le autorità sanitarie – sottolinea Ecoo – devono garantire che gli esami della vista siano disponibili per tutti i bambini. E quando un bambino ha bisogno di occhiali, lenti a contatto o di un altro trattamento, questo dovrebbe essere disponibile come parte dell’assistenza oculistica finanziata dallo stato o dall’assicurazione.
Abbiamo tutti la responsabilità di assicurarci che la vista dei bambini abbia la priorità e che vengano forniti loro i servizi di cura degli occhi di cui hanno bisogno. Con il supporto delle autorità sanitarie, dei genitori, dei tutori e degli insegnanti – conclude la nota – possiamo ispirare milioni di giovani ovunque a prendersi cura dei propri occhi».