A Mido dal 30 aprile al 2 maggio, nei 5 padiglioni di Rho Fiera e nelle aree espositive del Fashion Discrict, Lenses, Design Lab, More!, FAiR East, Lab Academy, Start Up e Tech, saranno presentate le proposte dell’intera filiera dell’occhialeria, dai grandi brand alle realtà più piccole orientate all’innovazione e alla sperimentazione.
Tra le tendenze che si vedranno a Mido: occhiali genderless, vintage con un ritorno agli anni ’70, sempre più sostenibilità nei materiali usati, nel packaging e nei processi, evoluzioni di modelli classici come i cat-eye, con linee più morbide ma anche nel formato mini o i tondi, con nuovi colori che si possono vedere anche negli altri modelli: fluo, sgargianti, quasi psichedelici, cangianti, ma anche toni pastello.
Proprio al colore sarà dedicato il webinar che Mido terrà in anteprima il prossimo 29 marzo, in collaborazione con Wgsn e Coloro, sulla piattaforma digitale creata per l’edizione del 2021 erivolto a tutta la MIDO community. Nel corso del webinar si parlerà del potere del colore sul design in vista della stagione S/S 2023. Il tema verrà poi ripreso all’interno dello spazio OttiClub, padiglione 15, con incontri di formazione, di marketing dedicato al retail e momenti di condivisione con i professionisti del settore. Il programma definitivo sarà disponibile nelle prossime settimane sul sito www.mido.com.
La “Voglia di Mido” è anche voglia di partecipare: sono aperte fino al 31 marzo le candidature ai premi BeStore e Stand Up For Green. Il primo è rivolto ai centri ottici che si distinguono per la shopping experience, il lay-out del punto vendita, i materiali scelti e gli arredi (categoria Design) e per la loro proposta di servizi al cliente, comunicazione verso l’esterno, ma anche nella sua storia e negli aspetti umani ed emozionali (categoria Innovation). Per candidarsi https://www.mido.com/bestore-award. Il secondo è il riconoscimento dato agli stand capaci di distinguersi per l’attenzione all’ambiente, usufruendo ad esempio di moduli riutilizzabili, materiali riciclati o materie prime a basso impatto ambientale.
Visto il successo riscontrato a giugno dell’anno scorso, buyer ed espositori hanno inoltre già a disposizione la piattaforma digitale, che permette di rispondere concretamente e agilmente all’esigenza primaria di avviare opportunità di business. Strumento utile agli operatori presenti ma, soprattutto, per coloro che, a causa delle restrizioni sanitarie e della situazione politica attuale, non possono ancora viaggiare.