La scelta della location è quindi caduta su un luogo simbolo del divertimento giovanile: la discoteca Cocoricò di Riccione.
“Non trascurate il suono del silenzio”, è stato il concept dell’evento Date condiviso sui social da settembre. «In questi mesi di calma apparente – spiegano in una nota gli organizzatori – abbiamo infatti progettato un Date diverso, inconsueto, pronto a stupirvi. Siamo partiti con il cambio della città, il primo passo verso una prospettiva completamente rinnovata. A seguire, l’annuncio che Date diventa un appuntamento itinerante, un evento da vivere insieme in tante città italiane (ma non solo) come Napoli, Roma, Milano e Bologna».
Il Cocoricò di Riccione con la sua l’iconica piramide accoglierà espositori e visitatori in un’atmosfera davvero unica, perfetta per celebrare l’avanguardia e l’innovazione. Come già anticipato dagli organizzatori, l’evento presenterà un format completamente rinnovato, pensato per rispondere alle nuove sfide e alle evoluzioni di un settore in continua trasformazione.
«La scelta di questa location ci è sembrata quasi naturale: entrambe le entità condividono il concetto di avanguardia artistica – spiega il presidente Davide Degl’Incerti Tocci insieme ai soci fondatori Cristina Frasca e Dante Caretti –. In questa discoteca iconica venne creato il concetto di locale notturno/teatro, trasformando una pista da ballo in un luogo di espressione personale e creativo, di provocazione e di libertà. Come Date, che porterà su quel palco un protagonista d’eccezione, che qui potrà esprimere il suo massimo potenziale: l’eyewear».
Il Cocoricò nasce nel 1989 e subito si trasforma in un vero e proprio tempio per gli appassionati di techno. Gli anni 90 sono contraddistinti dalle sue memorabili serate note anche all’estero, con innumerevoli storie avvenute al suo interno e migliaia di persone che ogni sabato (e non solo) lo sceglievano come luogo dove potersi esprimere, dove sentirsi finalmente “a casa”. Nonostante alcuni periodi bui, alla fine la sua piramide è tornata a brillare nella notte, sulla collina di Riccione.
Ad accompagnare il nuovo Date, la campagna di comunicazione curata da Cristina Frasca “Every Line Tells A Story”. Le linee come linguaggio universale che attraversano i volti evocando molteplici significati: emozioni, storie di vita, percorsi creativi. Ogni elemento di design o innovazione porta con sé una storia unica e i tratti sui visi non sono solo decorazioni: diventano simboli di connessioni, esperienze ed evoluzioni personali e collettive. Attraverso il design evocativo delle immagini, la campagna vuole celebrare l’espressività, la creatività e l’innovazione che caratterizzano Date, riposizionandolo come punto d’incontro tra arte, moda e avanguardia nel mondo dell’eyewear.
Le immagini invitano il pubblico a scoprire quindi non solo l’estetica dell’eyewear, ma anche il significato più profondo che ogni creazione porta con sé.
Anche il payoff della manifestazione è stato modificato: “Redefining Boundaries” posiziona DaTE come laboratorio di innovazione continua, in cui i confini tra arte, moda, tecnologia e design vengono sfidati per creare qualcosa di nuovo e audace.