È un premio alla memoria quello consegnato per la trentunesima edizione del Premio Nazionale di Optometria “Francesco Ferrante”: il riconoscimento viene attribuito a Sergio Villani, nato a Cecina (Li) l’8 gennaio 1934 e scomparso a Pescia (Pt) 14 maggio 2021, che in cinquant’anni di carriera ha saputo tracciare linee fondamentali per lo sviluppo della professione dell’ottico optometrista.
La decisione adottata dal Coordinamento nazionale dell’Albo degli ottici optometristi, d’intesa con il Centro Studi del Premio Ferrante, ha voluto così premiare un percorso professionale importantissimo, che ha conosciuto momenti di rilievo anche all’estero.
Il premio Ferrante 2024 viene dunque attribuito alla memoria del prof. Sergio Villani con la seguente motivazione: “Per il grande contributo all’evoluzione dell’optometria in Italia con scoperte scientifiche e importanti azioni di ruolo accademico in cui si è distinto in qualità di docente universitario e ricercatore.
Ricordando i suoi grandi riconoscimenti internazionali, a partire dalla Medaglia d’Oro per la Scienza conferitagli, in America, dalla International Columbus Association, per proseguire con gli apprezzamenti, in tutto il mondo, per l’invenzione dello strumento per la individuazione e misura dell’aniseiconia.
Ancora, per il suo ruolo fondamentale nello sviluppo della contattologia italiana e per le sue importanti pubblicazioni, ancora oggi valido riferimento nella professione dell’optometrista”.
Il Guerriero di Capestrano, simbolo del Premio “Francesco Ferrante” verrà ritirato da Gherardo Villani, optometrista e figlio di Sergio, nel corso della cerimonia di premiazione di domenica 19 maggio 2024, durante la “Cena Insieme” nell’ambito del primo Congresso Unitario Adoo, Aioc, Aloeo e Federottica, con il supporto di Cert.O Srl, in programma presso l’Unahotels Expo Fiera Milano.