Nel 2022 protagonista era stata MiyoSmart generation. Quest’anno, riprende la formazione a 360° di Hoya con un focus importante dedicato a un segmento di mercato decisivo: la presbiopia. Il percorso del 2023 è Hoya Faculty 4.0. presbyopia management, partito lo scorso 8 marzo e composto da 6 incontri online, uno ogni quindici giorni, in cui saranno analizzati, su due binari, le diverse esigenze e soluzioni per i neo-presbiti e per i presbiti consolidati.
«Oltre il 60% degli italiani – sottolinea una nota dell’azienda – ha più di 40 anni e le soluzioni per la vista del presbite, in particolare del neo-presbite, hanno raggiunto in questi anni vette tecnologiche impensabili. Spesso le scelte tardive di un neo-presbite hanno a che fare più con la psicologia e l’informazione che con la ragione». Il primo appuntamento, condotto da Anna Maria Nicolini, direttrice marketing di Hoya Italia, ha avuto come ospite d’onore Mario Veneroni, direttore vendite Hoya, che ha analizzato il mercato della presbiopia e le grandi opportunità che ancora nasconde.
«Proprio per cogliere queste opportunità, Hoya – prosegue la nota – ha voluto affiancare ai seminari dedicati alla tecnica, in cui l’esperta Hoya Matilde Ronzoni è coadiuvata da Fabio Casalboni (direttore della scuola di Firenze Sioo), anche la psicologia e le soft skill, cioè le competenze interpersonali che il professionista della visione deve possedere per attirare, gestire e convincere il neo-presbite ad abbandonare il premontato e scegliere una soluzione personalizzata ad elevato valore aggiunto».
Inoltre, per due dei sei incontri programmati, è prevista la presenza della psicoterapeuta Simona Milanese, coadiuvata da Anna Maria Nicolini: insieme si confronteranno in uno scambio di riflessioni sulle opportunità del mercato presbite e su come superare gli ostacoli posti dall’ambiente esterno e dal presbite stesso.
Il percorso formativo si conclude, infine, con un salotto di esperti delle soft skill: «Professionisti del public speaking e dello storytelling, tra cui Matteo Caccia, autore e conduttore per Radio 24 e docente presso la Scuola Holden, per offrire all’optometrista che dispone di solide basi tecniche un potenziamento della gestione comunicazionale e psicologica verso il proprio cliente. E per continuare a crescere – si conclude la nota – e confermarsi punto di riferimento per la presbiopia sul territorio».