C’è molta soddisfazione per Assottica Gruppo Contattologia, celebrando il bilancio finale della prima edizione della “Giornata Mondiale delle Lenti a Contatto” dello scorso il 15 aprile. Un esito che è andato oltre le aspettative di partenza, per partecipazione e risonanza mediatica. L’iniziativa, infatti, ha evidenziato il ruolo centrale degli ottici optometristi nel promuovere la cultura del benessere visivo, ponendo solide basi per un appuntamento destinato a crescere nel tempo, «grazie all’attenzione di professionisti della visione – sottolinea Assottica in una nota – nell’evidenziare l’impatto positivo delle lenti a contatto nella vita quotidiana di milioni di persone».

Un progetto costruito in Rete
«Un segnale forte e concreto della vitalità del nostro settore. I professionisti della visione ci hanno messo la faccia e hanno dato voce alla campagna; sono state messe in campo azioni concrete nei centri ottici», aveva dichiarato Filippo Pau, presidente di Assottica, presentando l’evento alla stampa a Palazzo Borghese, a Roma.
Il progetto, nato nel 2024 con il “Contact Lens Inspiration Day”, ha coinvolto oltre 50 key opinion leader del settore nel ruolo di ambassador. E il bilancio di chiusura, presentato da Filippo Pau lo scorso 27 maggio a Milano, durante l’Assemblea del Gruppo Contattologia, è molto positivo: 1.500 centri ottici aderenti, con il 46% proveniente dal Nord Italia, il 30% dal Sud e il 24% dal Centro. La fascia d’età più rappresentata è stata tra i 41 e i 60 anni, con il 39% dei partecipanti di sesso femminile, dato in linea con i trend dell’ultimo Convegno Assottica.
Forte il coinvolgimento degli ottici optometristi, che hanno dato vita a «eventi informativi, controlli della vista, prime applicazioni personalizzate di lenti a contatto, consulenze one-to-one. Inoltre, hanno contribuito efficacemente – si legge ancora nella nota di Assottica – alla promozione e al successo dell’iniziativa sui canali social tramite post, reel, contest e dirette social. Una mobilitazione che ha valorizzato il ruolo dell’ottico optometrista come attore centrale nel promuovere la conoscenza delle lenti a contatto e la cultura del benessere visivo».
Un prezioso contributo è arrivato anche dagli ambassador, che hanno illustrato, attraverso reel chiari e informativi, i benefici delle lenti a contatto, le buone pratiche per il loro utilizzo quotidiano e le situazioni in cui si rivelano particolarmente utili.

Arte e visione insieme per il benessere visivo
Un’eco mediatica significativa dell’iniziativa è stata l’opera “Love Your Eyes”, firmata da Finley, artista statunitense tra le voci più riconoscibili della street art contemporanea, a conferma di come la forza comunicativa dell’arte sia un efficace strumento di sensibilizzazione. «L’opera ha colpito per la sua potenza iconografica – prosegue la nota – e il messaggio poetico: un invito a prendersi cura del proprio sguardo e a riconoscere nello sguardo dell’altro un atto d’amore».
Il quadro, temporaneamente esposto al TH Roma Hotel Carpegna Palace, a fine giugno verrà riprodotto su di una parete dell’Istituto Comprensivo Salvatore Pincherle, all’interno dello Street Art District di Roma e presentato ufficialmente a settembre 2025.
Ora Assottica guarda al futuro, perché la “Giornata Mondiale delle Lenti a Contatto” non è stata solamente una celebrazione, «ma una “call to action” per tutto il comparto. E la risposta degli ottici optometristi italiani è stata forte, creativa e partecipata. Un brillante debutto per una manifestazione che aspira a crescere – conclude Assottica – e consolidarsi negli anni a venire e che ha dimostrato che il futuro della contattologia dipende soprattutto dalla relazione tra professionisti e persone».