Anno terzo per il Convegno di Federottica Piemonte. L’evento formativo si conferma un appuntamento che cresce e che riscuote interesse negli ottici optometristi sul territorio. Quest’anno i due responsabili di Federottica Piemonte, Fabio Cazzadore e Bruno Maestrelli, hanno proposto un tema di ampio respiro: “L’età della visione. Evoluzione del sistema visivo e soluzioni ottiche”, che ha attirato circa 100 ottici optometristi al Green Pea-The Place di Torino, sede dell’evento, lunedì 10 marzo.
«È stato un bel convegno – commenta Bruno Maestrelli a Ottica Italiana – perché ci siamo occupati di analizzare le soluzioni che possono essere adottate nei vari periodi della vita, affrontando le problematiche visive che partono dal controllo della progressione miopica e arrivano alla presbiopia».
Una intensa giornata formativa
La crescita del Convegno, edizione dopo edizione, è sottolineata a Ottica Italiana anche da Fabio Cazzadore. «Abbiamo migliorato ancora la qualità dell’evento, con tantissima affluenza da parte dei colleghi. È un bel risultato per un evento legato alla professione, anche perché gli argomenti e i relatori hanno suscitato molto interesse. Abbiamo superato ampiamente le aspettative ed è una soddisfazione per il tantissimo lavoro e impegno messo per prepararlo».

Il programma ha visto quattro relatori di qualità che hanno esplorato le diverse sfaccettature della tematica affrontata: Giancarlo Montani, ottico optometrista e docente presso l’Università del Salento, esperto in contattologia e gestione della miopia, ha affrontato il tema delle lenti a contatto multifocali per soggetti non presbiti, «che possono aiutare una persona non presbite – aggiunge Maestrelli – se c’è una problematica visiva particolare, anche in giovane età, o per il controllo della progressione miopica»; Igor Di Carlo, microchirurgo oculista, «che ha parlato – prosegue – delle problematiche relative alle dislacrimie post-intervento e di tutto quello che compete alla parte medico-oculistica, per poter poi comprendere insieme come poter aiutare la persona e l’oculista nel risolvere, con una correzione post-intervento, una problematica residua»; Matteo Fagnola, ottico optometrista e formatore, «che ha spiegato come non sia scontato – sottolinea ancora Maestrelli – dare un’addizione per lettura solo a una persona adulta, ma si possa utilizzare anche su soggetti giovani con determinate caratteristiche e necessità»; e Andrea Ravizza, senior product manager, «che ha illustrato tutte le tipologie di lenti occupazionali, da ufficio, quelle lenti necessarie per quanto riguarda il lavoro prossimale, principalmente – spiega – al videoterminale o alla scrivania».
A chiudere i lavori, una tavola rotonda condotta da Fabio Cazzadore, insieme al collega ottico optometrista Franco Saffioti, ha sintetizzato gli spunti emersi nel corso della giornata e tracciato un bilancio finale.
«Un bel successo per Federottica Piemonte – sottolineano Maestrelli e Cazzadore – arricchito dal supporto delle aziende partner (Bausch+Lomb, Dai Optical, Esoform, EssilorLuxottica, Optovista, Dao, Estiara, Tutornet, Vanni, Visionix, Arkanta) e dal grande lavoro delle nostre colleghe Daniela Basile e Mariangela Piredda, le due colonne della segreteria e dell’organizzazione dell’evento».





