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EssilorLuxottica e la sfida della gestione della miopia

di Redazione
16 Ottobre 2024
17:03
Un incontro sul tema, organizzato in occasione della Giornata mondiale della vista, che ha visto la partecipazione degli oftalmologi Paolo Nucci, Marika dello Strologo, Monica Stoppani e da Giorgio Parisotto, business manager professional di EssilorLuxottica.

Lo scorso 10 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Vista, EssilorLuxottica ha organizzato un incontro dal titolo “Gestione della miopia nei bambini: siamo all’altezza della sfida?”, un dibattito che ha visto la partecipazione di Paolo Nucci, professore ordinario dell’Università statale di Milano, Monica Stoppani, responsabile di Strabologia all’Irccs Ospedale San Raffaele, Marika dello Strologo, specialista in Oftalmologia pediatrica all’Ospedale Vittore Buzzi di Milano e Giorgio Parisotto, business manager professional EssilorLuxottica.

L’incontro, moderato da Maurizio Ferrante, medical affairs manager wholesale EssilorLuxottica Italia, ha esplorato le attuali strategie di gestione del difetto visivo, ed è stata occasione di analisi delle soluzioni disponibili per contrastare efficacemente la miopia, che per l’Organizzazione mondiale della sanità coinvolgerà, nel 2050, circa 5 miliardi di persone. La scolarizzazione intensiva è uno dei fattori che contribuisce alla sua progressione. «Questo fenomeno – ha sottolineato Paolo Nucci – non è legato esclusivamente alla genetica, ma principalmente agli stili di vita moderni, come l’eccessivo uso di dispositivi digitali».

Marika dello Strologo ha messo in evidenza l’importanza di intervenire per controllare la progressione miopica. «Non basta più correggere il difetto refrattivo, dobbiamo rallentare il vizio miopico. La miopia non è solo un problema di visione, ma comporta rischi maggiori di glaucoma e cataratta, oltre a distacchi di retina nei casi più gravi».

La ricerca e la letteratura scientifica hanno fornito le basi per trovare una soluzione efficace con il defocus miopico, «una geometria innovativa ad anelli concentrici – ha spiegato Monica Stoppani – che crea un volume di luce davanti alla retina, contribuisce ulteriormente a questo effetto. La costruzione delle lenti a defocus che rallentano la progressione miopia è dunque un risultato che non avremmo potuto raggiungere da soli. È solo grazie alla collaborazione con un’azienda specializzata che è stato possibile. La zona centrale della lente corregge perfettamente la miopia, senza interferire nella quotidianità, garantendo un campo visivo impeccabile. Non ho mai riscontrato difficoltà nell’adattamento»

Giorgio Parisotto è poi entrato nel dettaglio delle innovazioni tecnologiche delle lenti Stellest di EssiloLuxottica, che “grazie alla tecnologia Halt integrano 1021 microlenti asferiche creando un volume visivo e distribuendo i segnali luminosi su un’area più ampia piuttosto che su un punto focale, contribuendo a rallentare la progressione miopica».
Parisotto ha poi sottolineato l’apertura attuale nei confronti dell’optometrista da parte dei relatori medici. «Molto spesso l’ottico optometrista è il primo interlocutore a cui le famiglie richiedono informazioni prima della prima visita oculistica e dopo la prescrizione del trattamento. Il trattamento, in quanto tale, richiede grande professionalità in termini di centraggio, scelta montatura e abbiamo anche casi virtuosi di supporto alla classe medica nei follow up attraverso la lettura biometrica».

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