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Dalla storia al futuro: l’occhialeria bellunese in mostra a Pieve di Cadore

di Redazione
30 Luglio 2025
17:20
L’esposizione “Non siamo eterni. Dalla nascita alla rinascita degli occhiali storici”, realizzata grazie a Certottica Group, nell’ambito del Progetto Opti-Rail, viene inaugurata il 2 agosto, al Museo dell’Occhiale, e sarà visitabile fino al 17 gennaio 2026.

Prende il via un affascinante viaggio nella vita e nella conservazione degli occhiali d’epoca, realizzati in nitrato e acetato di cellulosa, tra scienza, storia e passione, dove la conservazione diventa una vera e propria rinascita. Grazie al contributo di Certottica Group il 2 agosto viene inaugurata la mostra “Non siamo eterni. Dalla nascita alla rinascita degli occhiali storici”, visitabile presso il Museo dell’Occhiale (sala Le Folles) fino al 17 gennaio 2026. L’inaugurazione della mostra è in programma sabato 2 agosto alle ore 11, presso la sala del Museo, alla presenza di Alice Hansen, restauratrice del Ministero della Cultura e di Artes, azienda che cura le fasi di restauro degli occhiali in plastica all’interno del progetto Opti-Rail. 

La mostra è un’opportunità unica per il pubblico di esplorare la storia e l’evoluzione dell’occhialeria, e di comprendere l’importanza del restauro e della conservazione per il mantenimento di un patrimonio industriale e culturale di inestimabile valore. Ripercorre le diverse fasi di vita dei materiali plastici utilizzati nell’occhialeria, dalla loro lavorazione al degrado, fino alle innovative attività di restauro, ed è parte integrante del progetto Opti-Rail, finanziato dal Programma Interreg VI-A Italia – Austria CLLD Dolomiti Live 2021-2027, che valorizza due autentici emblemi dell’area del Dolomiti Live: gli occhiali storici del Distretto dell’Occhiale e la locomotiva diesel d’epoca 2043.49.

I punti salienti della mostra
«Il percorso – si legge in una nota di Certottica – si apre con un approfondimento sui materiali utilizzati per gli occhiali storici, come il nitrato e l’acetato di cellulosa, esplorando i complessi processi di degrado a cui sono soggetti, come la “sindrome dell’aceto”, proseguendo con l’arte del restauro attraverso le delicate fasi dalla catalogazione e della pulitura fino al “consolidamento” dell’occhiale». 
Certottica Group si conferma un attore fondamentale nella promozione della cultura e nella salvaguardia del patrimonio storico del settore occhialeria bellunese, attraverso l’impegno nella caratterizzazione e valutazione delle collezioni di occhiali storici in plastica e la loro manutenzione e restauro. Una profonda dedizione nell’unire tradizione e innovazione, garantendo che questi manufatti preziosi siano conservati e apprezzati dalle generazioni future.

«Siamo onorati nel guidare il progetto Opti-Rail, un’iniziativa di ricerca – afferma Corrado Facco, amministratore delegato Certottica Group – che rispecchia il nostro interesse di preservare e conservare pezzi unici iconici di una storia di successo, quale è quella del meta distretto italiano nell’eyewear, affinché le generazioni future possano godere di questi simboli tangibili del nostro passato. Con Opti-Rail abbiamo attivato una cooperazione transfrontaliera che, da un lato, preserva un patrimonio culturale e, dall’altro, mette in campo le migliori competenze anche a livello sperimentale per valorizzare l’heritage di un’intera industry del bello e ben fatto in Italia».

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