Dai Optical si prepara a un 2024 ricco di novità con l’apporto decisivo dell’innovazione tecnologica applicata a lenti e strumenti. Primo palcoscenico Mido, dove l’azienda (pad.3 stand G02,G10,H01) presenta due nuove proposte della gamma Cromolite, la linea Dai Sport e con il progetto Metaclass, lanciato lo scorso anno.
Cromolite
Arrivano le nuove lenti fotocromatiche Cromolite 2.0 e Cromolite Pop, caratterizzate dalla velocità di adattamento alle condizioni di luce, «migliorata fino al 40% rispetto alle classiche lenti Cromolite. Inoltre, la nuova tecnologia – si legge nella nota dell’azienda – implementata nelle lenti Cromolite 2.0 e Pop offre una maggior protezione contro i raggi UV, poiché scherma al 100% le radiazioni nocive fino alla lunghezza d’onda di 405 nm». L’innovazione è anche estetica, grazie alle tinte di grigio e marrone di Cromolite 2.0, cui si aggiungono le irresistibili colorazioni blu, verde, rosa e viola di Cromolite Pop, che guardano alle tendenze fashion del mondo della moda.
Sport, hi-tech e stile
Dai Sport è la nuova gamma di lenti dedicata agli sportivi che unisce hi-tech, stile e funzionalità. La sofisticata tecnologia Power Color potenzia sensibilmente la percezione cromatica espandendo l’intervallo di colori percepiti. Le lenti Dai Sport presentano un Crf (Fattore di risoluzione cromatica), fino al 137%, mentre una lente da sole tradizionale ha un Crf del 100%. «Questo incremento del contrasto cromatico e della gamma di colori percepiti migliorano la percezione della profondità spaziale e i tempi di reazione – prosegue la nota –, permettendo al nostro sistema nervoso di performare al meglio».
Progetto Metaclass
Dai Optical unisce lo spirito innovativo alla tecnologia della realtà virtuale, del metaverso e dell’Intelligenza Artificiale con l’ecosistema Metaclass, che entra nel mercato «grazie a una visione innovativa della personalizzazione delle lenti e ha come obiettivo quello di regalare ai clienti finali un’esperienza visiva e d’acquisto senza precedenti. Comprende il visore di realtà virtuale Eye-Shuttle, collegato all’omonima piattaforma web dedicata». Durante l’esperienza immersiva nel metaverso, grazie ai sensori Eye-Tracking, si registrano i pattern dei movimenti oculari del portatore, «con l’obiettivo di studiare l’interazione occhio-cervello, per confezionare su misura la lente Arya unica per ogni portatore. La lente finale – conclude la nota – presenta una mappa di potere rifinita e bilanciata sulla base di questa rilevazione, per associare un comfort visivo eccellente all’esperienza d’acquisto indimenticabile».
La famiglia Arya comprende anche una lente monofocale e una lente a supporto accomodativo e una degressiva compatibili con Eye-Shuttle.