La prima iniziativa messa in campo dal rinnovato Consiglio direttivo di Federottica Treviso è un seminario di approfondimento sul tema de “La correzione ottica in casi di cornea irregolare”. L’appuntamento è per lunedì 10 giugno, alle 18.30, presso la sede di Ascom Confcommercio di Castelfranco Veneto. Un incontro, organizzato dalla territoriale di Federottica con l’obiettivo di continuare ad accrescere le conoscenze professionali della categoria e per cercare di condividere esperienze e professionalità.
Il programma dei lavori, dopo i saluti di Giorgio Rocchi, presidente Federottica Treviso, e Rinaldo Lisario, presidente Associazione italiana cheratoconici (A.I.Che.), vede gli interventi di Silvia Scarpa, ortottista e assistente in oftalmologia, Claudio Genisi, medico oculista, e Oscar De Bona, Andrea Da Cortà Fumei e Mirko Chinellato, ottici optometristi. Supporta l’iniziativa l’azienda Esavision Technology.
L’idea di questo seminario nasce da una necessità, spiega Giorgio Rocchi a Ottica Italiana. «Vogliamo dare continuità alla filosofia di Federottica Treviso: dare esclusivamente continuità e attenzione alla professionalità e, quindi, alla nostra professione. E adesso, dopo l’ultimo rinnovo del Consiglio direttivo dello scorso gennaio ci siamo dati un indirizzo con cui la nuova generazione di consiglieri avrebbe dovuto dare, in questo momento, degli input e organizzare del seminario e dare continuità alla collaborazione con la classe medica e al confronto continuo tra le nostre figure professionali. È molto importante per noi mantenere questo collegamento».
Il ricambio generazionale nel Direttivo di Treviso ha dato un contributo importante alla realizzazione dell’incontro. «Questo corso lo hanno organizzato i giovani colleghi del Consiglio e sono soddisfatto perché può essere già un buon inizio. Le nuove leve – aggiunge Rocchi – hanno tantissime belle idee, ma serve sempre un po’ di pragmatismo. E qui ci vuole la nostra esperienza e la nostra storicità perché, in questa fase, li dobbiamo formare. È la voce del collega esperto e che conosce ed è una guida ma anche dell’organizzazione stessa. È una bella opportunità perché ci rendiamo utili ed è giusto così».
Il seminario è il punto di partenza per altre attività di Federottica Treviso, che sta valutando un nuovo appuntamento per fine settembre focalizzato sull’intelligenza artificiale. «È una cosa su cui stiamo già lavorando, anche coinvolgendo l’Unione regionale veneta (Urvoo), per entrare nel merito dell’intelligenza artificiale, prima di tutto per illustrare il tema a 360°, per poi entrare nel contesto della nostra attività, con docenti che illustrino le opportunità nel nostro settore e coinvolgendo alcune aziende in cui l’intelligenza artificiale viene già utilizzata con notevoli risultati».
Il progetto è in valutazione perché il tema è ampio e l’obiettivo è di approfondire le nozioni più inerenti al contesto ottico-optometrico. «Voglio coinvolgere anche Certottica e Anfao perché è importante rimanere vicini anche alla filiera produttiva, il nostro settore oggi deve lavorare in regia, dobbiamo avere un punto di riferimento per poterci ampliare e mantenere il senso dell’appartenenza. È importante mantenere la nostra professionalità – conclude il presidente di Federottica Treviso – e il contatto con la filiera produttiva, perché abbiamo bisogno l’uno dell’altro».
Per partecipare al seminario di Federottica Treviso contattare:
segreteria@confcommerciounionetreviso.it