Sono passati 50 anni dal 1975, quando l’Albo degli ottici optometristi ha iniziato a organizzare corsi e Congressi per l’aggiornamento professionale della categoria. In tutti questi eventi, nel corso dei decenni, sono state presentate, in anteprima, molteplici procedure optometriche e numerosi strumenti che sono poi diventati di uso comune da parte della categoria.
«Con lo stesso entusiasmo che ci hanno trasmesso i Pionieri dell’Optometria, il Coordinamento dell’Adoo sta preparando – si legge nella nota degli organizzatori – il nostro prossimo Congresso, con lo scopo di approfondire quelle procedure optometriche che gli ottici optometristi utilizzano da alcuni decenni e che hanno permesso di affrontare e risolvere i problemi visivi degli utenti che si rivolgono alla categoria con fiducia».
Nel 2025 l’appuntamento formativo si rinnova a Milano Marittima (RA) domenica 25 e lunedì 26 maggio, con un’edizione che vuole celebrare 50 anni di congressi. Il titolo scelto è “Dalla teoria alla pratica: tecniche per la gestione visiva” e nel corso dei due giorni di lavori verranno affrontare dal punto di vista teorico e, successivamente, approfondite durante in sessioni pratiche le tematiche ispirate da queste domande: “Come si esegue la sospensione foveale?”, “Cosa sono le Unità di refrazione automatizzate?”, “A cosa servono le vergenze o riserve fusionali?”, “Come si esegue un soggettivo da lontano?”, “Come vengono determinate le possibili lenti di prescrizione?”, “Quali sono i test essenziali per un’analisi visiva efficace?”.
Il programma del congresso punta, infatti a «presentare nozioni teoriche e accompagnare ogni partecipante – prosegue la nota – nell’utilizzo pratico delle metodologie e degli strumenti più avanzati, grazie a sessioni guidate. L’obiettivo è fornire ai professionisti tutti gli strumenti necessari per migliorare la gestione visiva e offrire soluzioni compensative personalizzate e ottimali».
La macchina organizzativa è in movimento e il coordinamento Adoo ha ufficializzato il logo del Congresso 2025 e confermato i primi relatori del programma scientifico.
Marco Benedetti: Integrazione tra refrazione oggettiva e soggettiva con unità automatizzate di nuova generazione: protocollo e applicazioni cliniche.
Gabriele Esposito: Visione binoculare e sospensione foveale. Esplorazione delle tecniche di refrazione manuale soggettiva.
Fabrizio Genitoni: Interferenze nella visione da lontano.
Matteo Malattia: Il protocollo di refrazione: standardizzare e condividere la procedura.
Alberto Merlo: Vergenza fusionale positiva, inibizione cognitiva e disturbi dell’apprendimento.
Giuseppe Palmisano: L’importanza di una valutazione completa del sistema visivo funzionale durante il lavoro prossimale: considerazioni, osservazioni e soluzioni visive.
Stefano Panzeri: Il soggettivo da lontano.
Luigi Seclì: “Miopia, No Grazie!” – Anteprima dei dati della ricerca.
Nicola Verdolini: Visione binoculare ed eteroforie.
Sofia Vicentini-Enrico Armando: Visione e azione: i movimenti saccadici e di inseguimento.
Nei prossimi giorni, oltre a completare il programma ufficiale, verranno comunicati sul sito Federottica.org ulteriori dettagli operativi come l’indirizzo della struttura ospitante, il modulo di iscrizione ed eventuali informazioni di carattere logistico.