Alcuni ottici optometristi di Foggia e provincia, supportati dal vicepresidente nazionale di Federottica, Michele Schirone, unitamente al coordinatore regionale Federottica della Puglia, Francesco Sorrento, stanno dando vita alla nuova Federottica Foggia.
C’è stato già un primo incontro per mettere le basi statutarie della nuova realtà associativa provinciale ed è sato fissato un secondo meeting domenica 8 ottobre, alle ore 10, presso l’Aula Cardia della Clinica Oculistica dell’Università di Foggia. «L’incontro si terrà anche alla presenza degli amici oculisti, per spiegare nel migliore dei modi le collaborazioni che potremo porre in essere tra le due categorie – rivela a Ottica Italiana Michele Schirone, vicepresidente sud e isole Federottica – nel rispetto delle proprie autonomie. Vorrei, a tale proposito, ringraziare la professoressa Cristiana Iaculli, direttrice della Clinica Oculistica di Foggia, per la piena disponibilità data».
Un motivo in più, che dà valore aggiunto alla partecipazione a questo momento associativo territoriale, per cui sono stati invitati a partecipare tutti i colleghi ottici e optometristi. «La Puglia è una grande regione ed è molto attiva nel mondo dell’ottica, con importanti e numerosi professionisti che operano sul territorio – prosegue Schirone – e da più parti si sentiva il bisogno di una rappresentanza territoriale anche a Foggia, che è l’unica provincia che non ha la presenza di Federottica. Già da diverso tempo, infatti, alcuni colleghi stavano sollecitando il coordinamento regionale, prima, e la vicepresidenza nazionale, poi, per colmare questo gap.
Un altro fattore concomitante è la collaborazione forte che si è instaurata, da due anni a questa parte, tra la Federottica regionale e la Clinica oculistica di Foggia, che ha certamente bisogno di una sempre maggiore opportunità di confronto e aggiornamento che coinvolgano sinergici momenti comuni con la classe medica».
Questi sono solo alcuni delle ragioni per cui promotori dell’iniziativa pensano sia utile e fondamentale essere uniti e partecipare alle attività associative. «Vorrei sottolineare che il territorio è anche altamente turistico, basti pensare alle zone a ridosso del Gargano, e che necessita di attenzione – conclude il vicepresidente Federottica – anche da questo punto di vista»