Si è chiusa con ampia soddisfazione dei partecipanti la 7ª edizione del Salone mediterraneo specializzato per il settore dell’ottica e optometria, che si è tenuto da sabato 22 a lunedì 24 ottobre presso il Centro PalaLumbi di Taormina. Uno dei punti di successo della fiera è la possibilità, data a tutti gli ottici optometristi locali, che per vari motivi hanno difficoltà ad allontanarsi dalla propria isola, di incontrare, conoscere e fare business direttamente con le più importanti aziende e brand del settore, che fanno capo a diversi segmenti.
«Siamo molto orgogliosi e soddisfatti – afferma Massimo Pennisi, presidente di Eos – e risulta particolarmente difficile riassumere in poche parole tutte le emozioni vissute insieme ai tanti espositori e ai visitatori intervenuti. Una edizione che si preannunciava senz’altro interessante, che ha rispettato ampiamente le aspettative, confermando nel suo svolgimento il gradimento degli operatori del settore verso la manifestazione. Gli espositori, spontaneamente, ci hanno rilasciato report positivi sugli incontri avuti in fiera, con un ottimo business sviluppato, riscontrando la presenza di ottici optometristi provenienti non solo dalla Sicilia, ma pure da altre regioni anche del nord».
Con riguardo ai numeri della partecipazione, secondo i primi riscontri effettuati dalla segreteria organizzativa di Eos, sono stati registrati circa 1800 visitatori, esclusi gli accompagnatori, nell’arco delle tre giornate. «Il sabato c’è stata una discreta affluenza, comunque proficua – prosegue Pennisi – mentre la domenica c’è stato il clou con grandissima partecipazione di ottici. Il lunedì è stato caratterizzato dalla partecipazione di tanti studenti, con l’arrivo di rappresentanze delle classi quinte degli istituti di ottica da Reggio Calabria, Catania, Siracusa, Caltanissetta e Agrigento. C’erano anche gli studenti del corso di laurea in ottica e optometria dell’Università di Palermo accompagnati dalla professoressa Militello, coordinatrice del CdL. Avere questi tipi di partecipazioni in fiera, seguite da vicino dalla nostra segreteria organizzativa, è un modo per sostenere i futuri professionisti e, magari, farli appassionare ancor più al settore. Si sono svolti, poi, una ventina di importanti convegni tecnici che sono stati ben seguiti, da sabato fino a quelli del lunedì».
Eos Taormina ha registrato quest’anno il maggior numero di brand e aziende esposte, oltre 70, segno di una crescita costante di interesse del mondo delle aziende per il mercato siciliano e del sud Italia.
«Per quanto riguarda il mondo dell’industria – spiega il responsabile di Eos – abbiamo avuto la partecipazione di molti proprietari e responsabili del management nazionale delle aziende, con il più alto numero di nuovi espositori, rispetto alle edizioni precedenti, che ci hanno rivelato la loro soddisfazione e l’intenzione di ritornare l’anno prossimo. I partecipanti a Eos Taormina si sono sentiti coinvolti in un progetto comune, anche perché la nostra organizzazione mette al centro il benessere dell’espositore e visitatore. Possiamo dire, più in generale, che la nostra fiera contribuisce a fornire quel tipo di emozione che spesso si lega al luogo ospitante, tanto che i momenti di lavoro in fiera e quelli di svago a Taormina sono diventati un tutt’uno, favoriti dalle bellissime giornate di sole e ai servizi di collegamento bus navetta che collegavano continuamente, e in pochi minuti, il centro PalaLumbi al borgo di Taormina».
In conclusione, Massimo Pennisi ci lascia qualche anticipazione sull’edizione 2023. «Guardando l’anno prossimo, possiamo già confermare la sede di Taormina e lo stesso periodo di svolgimento del salone. Abbiamo, inoltre, raccolto delle impressioni dai partecipanti ed enti coinvolti e possiamo anticipare che ci sono in serbo tutta una serie di accorgimenti migliorativi per far salire ancora di livello Expo Ottica Sud. Siamo già al lavoro su come favorire una crescita in termini di spazi espositivi e di numero degli espositori. Sarà cura della segreteria organizzativa, come ogni anno, dare maggiori informazioni e il via alla programmazione subito dopo la conclusione del Mido».
Ottica Italiana, oltre a realizzare il giornale ufficiale della manifestazione L’Eos, era presente con proprio stand e la troupe di OITV per raccogliere testimonianze e novità. Nei prossimi giorni pubblicheremo nei nostri canali online servizi e interviste fatte tra gli stand della fiera.
M. L.