Dal 23 al 26 settembre Silmo mette in campo Optical Design Contest: una nuova area di espressione rivolta agli studenti di design, attraverso la quale offrire loro l’opportunità di dimostrare le proprie capacità ed evidenziare la propria concezione della sfera dell’ottica e dell’occhialeria esplorandone le innumerevoli possibilità». Con la sfida di stimolare la creazione e il desiderio di essere un trampolino di lancio per le future generazioni di designer.
All’inizio di luglio i membri della giuria si sono riuniti per valutare i progetti ricevuti e selezionare i più meritevoli, presentati dagli studenti iscritti ad un corso di design, di livello pari o superiore al terzo anno post-laurea. La valutazione dei progetti presentati è stata fatta da una giuria composta da professionisti del design ed esperti interdisciplinari, presieduta da Emmanuel Gallina (nella foto), designer e direttore artistico riconosciuto, laureato all’Enad (École nationale supérieure d’art a Limoges e Orléans) e master in Design & management al Politecnico di Milano. I membri della giuria hanno esaminato le candidature con grande attenzione e secondo diversi criteri: design, creatività, innovazione, utilizzo e funzionalità del prodotto, integrazione di un approccio Csr, fattibilità intrinseca del progetto.
I 7 progetti selezionati diverranno ognuno un prototipo mostrato a Silmo Paris, dove sarà svelato anche il vincitore del contest 2022 che, insieme alla sua scuola, condivideranno un assegno di 10.000 euro e avranno l’onore di esporre i propri progetti durante l’evento:
- SI / Look the future di Alessandro Battaini (NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano): un concetto di occhiali da lettura premontati intercambiabili e versatili.
- KNOT / Inclusive Eyewear di Diego Sparta (Politecnico di Milano – Campus Bovisa Durando – Scuola del Design): una montatura destinata a persone con disabilità.
- OORA di Silvana Migliozzi (Politecnico di Milano): occhiali intelligenti destinati ai lettori, la cui principale applicazione è quella di poter annotare testi, salvare citazioni… con un semplice sguardo.
- SONDER di Martina Sessa (NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano): occhiali dotati di sensori per prevenire il mal di testa, limitare i problemi alla schiena, correggere una cattiva postura.
- PERCY di Jocelyne Boisson (Landes School of Design di Mont-de-Marsan): una maschera acquatica molto snella che mette in discussione il ruolo della vista, di essere visti senza necessariamente vedere.
- GOOGLESS di Vincenzo Panico (NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano): una reinvenzione contemporanea del pince-nez e del monocolo che gioca con le forme geometriche.
- UNFOLDABLE di Adi Abramov (Shenkar College of Engineering, Design and Art di Ramat Gan, Israele): occhiali in materiale riciclato dall’estetica “brutalista”, caratterizzati da aste a cerniera profilate a forma di X.