Lunedì 12 settembre si sono chiuse le porte della Stazione Leopolda di Firenze che ha ospitato per tre giorni Date, l’eyewear show dedicato all’occhialeria d’avanguardia, che ha confermato i risultati raggiunti nell’edizione dello scorso anno: sono circa 1.500 i professionisti e buyer che hanno visitato l’evento in cui erano presenti 100 aziende e 170 brand, nazionali e internazionali. Un risultato incoraggiante per Date e per tutto il settore dell’occhialeria, che in Italia vale oltre 4 miliardi di fatturato e conta 18mila addetti.
Alto anche il seguito sui canali social, con oltre 750.000 utenti complessivi, 2 milioni di visualizzazioni e 60.000 interazioni per i post pubblicati su Facebook e Instagram.
«Prima dell’avvio del salone – dichiara Giovanni Vitaloni, presidente di Date – avevamo auspicato di replicare il buon andamento dello scorso anno e ci siamo riusciti. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto e della qualità dei professionisti che hanno partecipato, sia tra gli espositori sia tra i visitatori. Buona anche la presenza dei buyer internazionali, intervenuti anche grazie alla collaborazione con Ice. Anche quest’anno Date ha saputo offrire il meglio del mercato indipendente del nostro settore, rimanendo fedele alla propria vocazione di salone d’avanguardia».
Quest’anno Date prosegue, inoltre, con un evento speciale a Milano, il 17 ottobre: Medd By Date (Milano eyewear design day), dedicato non solo agli operatori del settore e alla stampa, ma anche agli appassionati, ai designer, agli studenti. Uno spazio che può dare vita a un momento di scambio e riflessione sul design, con focus sull’occhialeria. Saranno presenti diversi esperti che si confronteranno sulle varie applicazioni del design, dalla moda all’architettura, passando per gli accessori e la tecnologia. Ospita l’evento l’Adi Design Museum di Milano, il luogo che accoglie tutti gli oggetti che nella storia hanno ricevuto il Premio Compasso D’Oro, il riconoscimento che ogni anno viene assegnato all’eccellenza del design italiano.
«Curiosamente – sottolinea Vitaloni – fino ad oggi, nessun occhiale ha ricevuto il Compasso D’Oro. Chissà che Medd by Date non sia di buon auspicio affinché anche un occhiale entri a far parte della collezione del Museo».
Il programma di Medd By Date, consultabile sul sito dell’eyewear show sarà arricchito da una mostra, realizzata in collaborazione col Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore, che raccoglierà una selezione di occhiali iconici che hanno “disegnato” la storia del settore, e da due premiazioni: il premio Medd By Date assegnato all’occhiale più di ricerca, selezionato da una giuria di esperti di design e lifestyle tra i modelli espositi a Firenze, e al centro ottico più visionario, scelto dagli espositori di Date.