Una coinvolgente giornata di aggiornamento professionale, quella di lunedì 27 novembre all’NH Hotel Bologna da la Gare, che ha visto la partecipazione di tanti titolari di centri ottici provenienti da diverse parti d’Italia per Federottica Events. I professionisti dell’associazione e delle aziende partecipanti hanno portato argomenti di sicuro interesse e fornito informazioni essenziali per l’attività dei centri ottici, partendo dall’attuale ruolo professionale e commerciale.
In apertura Andrea Afragoli, presidente Federottica ed esperto di Mdr, ha riassunto il dettato normativo del Regolamento europeo sui Dispositivi medici con gli ultimi utili aggiornamenti in materia: in pratica, come comportarsi durante l’attività di tutti i giorni in conseguenza dell’entrata in vigore della normativa ed eventuali possibili sviluppi futuri, anche a seguito del documento congiunto Federottica-Anfao, presentato al Ministero della Salute, per definire formalmente le varie attività che l’ottico dovrà svolgere alla luce del nuovo quadro legislativo. Secondo la nuova normativa europea, infatti, l’ottico non è più fabbricante, ma adattatore e l’occhiale da vista è considerato un dispositivo medico adattato e non più su misura. Si è parlato approfonditamente anche della dichiarazione di conformità, di alcuni importanti obblighi in capo ai fabbricanti e di alcune tipologie di prodotti non rientrarti nelle casistiche “standard”.
Il secondo intervento ha visto protagonista l’avvocato Paolo Noli, consulente legale Federottica, che dopo aver fatto un breve excursus sulla normativa di riferimento per l’ottico optometrista e sulle fondamentali pronunce della giurisprudenza, si è concentrato sulle attività dei Nas e ha illustrato, con competenza, le norme di riferimento per l’utilizzo degli strumenti nel centro ottico. Noli ha anche aggiornato la platea anche sulle attività a tutela della categoria svolte dal pool legale di Federottica, in particolare, nei tribunali italiani nell’ultimo periodo.
Il commercialista Giuseppe Piazzolla si è infine soffermato su alcuni temi molto sentiti dalla categoria, soprattutto in tema di detraibilità, Caf e dichiarazione di conformità, ha illustrato le modalità applicative degli Isa (ex Studi di settore) e in modo particolare ha approfondito alcune modalità pratiche per la gestione corretta del Registratore telematico, per evitare sanzioni o addirittura il blocco delle funzionalità. Tutti argomenti “vitali” per una corretta conduzione di un centro ottico.
Importante anche la partecipazione delle aziende Blunava e Shamir che, oltre ad incontrare gli ottici optometristi al proprio stand, hanno arricchito il programma con due interventi. Valerio Nalesso, responsabile di Blunava, ha posto l’accento sugli obblighi legati allo smaltimento dei residui da lavorazione di un laboratorio ottico, mentre Shamir, attraverso l’intervento di Daniela Smania, sales country manager, ha parlato del contributo della AI nelle attività di R&S dei suoi prodotti. Presente anche Alessandro Lavanna dello Studio Eco Tech, che ha fornito informazioni sul tema della sicurezza nel centro ottico e del personale assunto (oltre che sul Gdpr, ricordando la convenzione in essere con Federottica).
«Siamo molto soddisfatti sia della partecipazione – dichiara a Ottica Italiana il segretario generale Federottica Stefano Bertani – sia dello svolgimento dell’evento. Erano presenti professionisti provenienti dal Bellunese fino alla Sicilia, che ringrazio, come pure le aziende. Ci sono stati tanti interventi e domande, che certamente meritano approfondimento. Contiamo di ripetere nel prossimo futuro, nella modalità del tour itinerante, questo format di tipo formativo e informativo in diverse regioni e province italiane. Alcuni argomenti sono considerati fondamentali anche in funzione di una necessaria uniformità operativa nei centri ottici italiani. Alcune zone e relative date sono già state ipotizzate e calendarizzate».
Nel pomeriggio, invece, si è svolto il Consiglio nazionale Federottica. «Attraverso il lavoro e l’impegno dei Consiglieri provenienti da diverse regioni italiane – aggiunge Bertani – si sono affrontati vecchi e nuovi problemi della categoria e delineate alcune possibili strategie e iniziative, in capo a Federottica e alle associazioni provinciali, da attivare nel prossimo futuro, anche con lo scopo di fare crescere la nostra associazione e poter affrontare sfide sempre più difficili e complesse».