Pàtos eyewear ha ottenuto un posto ufficiale nell’Adi Design Index 2024, che raccoglie il meglio del design Italiano, una bella soddisfazione per tutto il settore dell’occhialeria, che da anni esprime una produzione di disegn, ma soprattutto per Maurizio Giuliani, titolare della G&G Distribuzione, che in collaborazione col designer Fabrizio Zito, ha fondato nel 2022 questo brand d’avanguardia. Questo traguardo conferma l’impegno di Pàtos, che, grazie alla selezione nell’Adi Design Index nella categoria “ricerca strategica per l’impresa,” ha ricevuto anche la nomination al Compasso d’Oro 2026, il premio di design più prestigioso.

«Devo dire che è stata una bellissima sorpresa – commenta a Ottica Italiana Maurizio Giuliani, founder di Pàtos – ed è un grosso riconoscimento per l’impegno ed l’entusiasmo che mettiamo nella ricerca e realizzazione dei nostri prodotti. Sappiamo che il Compasso d’Oro è il premio più ambito nel mondo del design, ci sono designer e architetti che lo inseguono per anni proprio per il suo grande prestigio. Già essere in nomination è un grande successo, perché su 10.500 progetti ne sono stati selezionati meno di 200, tra cui il nostro. Quindi, siamo nel meglio del design».
La selezione è stata condotta nell’arco di un anno dall’Osservatorio permanente del Design ADI, un gruppo di oltre cento specialisti (progettisti, ricercatori, giornalisti specializzati) che opera attraverso le delegazioni territoriali ADI su tutto il territorio, che valuta l’intera produzione italiana e identifica le eccellenze in vari settori per segnalare i migliori prodotti di design.

«Siamo molto orgogliosi – aggiunge Giuliani – perché Pàtos è uno dei primi progetti di occhiali, nell’ambito del premio, ad essere esposto nell’Adi Design Museum di Milano, il più prestigioso museo di design in Italia. La selezione non ha tenuto conto solo dell’oggetto occhiale, ma di tutto il progetto e del mondo che gira intorno alla linea di Pàtos: dall’idea allo sviluppo, alle modalità di comunicazione».
Pàtos eyewear si propone di trasformare l’espressione del nostro sguardo in forme uniche, da indossare quotidianamente, anche attraverso quelli che i suoi designer definiscono “occhiali da sguardo”. La collezione include modelli evocativi, come gli occhiali da sguardo “Arrabbiato”, “Felice”, “Perplesso” e “Indifferente”, ciascuno realizzato a mano, a Roma, e numerati.

«Questo impegno artigianale garantisce un’eccellente qualità – spiega in una nota il brand – e celebra la vasta gamma delle emozioni che gli sguardi possono trasmettere. Ogni “occhiale da sguardo” è accompagnato da una favola fotografica, che illustra il legame tra il design e l’emozione specifica evocata da ciascun modello. Pàtos si distingue, quindi, come pioniere in un nuovo approccio al design degli occhiali, enfatizzando non solo la qualità dei materiali e delle tecnologie, eredità dell’esperienza ventennale della G&G Distribuzione, ma anche un design distintivo e innovativo».

Grazie a questa nomination, Pàtos parteciperà alla mostra dedicata alla selezione Index 2024, in programma dal 31 ottobre al 17 novembre all’ADI Museum di Milano, per poi essere esposto anche dal 25 al 30 novembre presso lo Spazio WeGil a Roma, oltre ad essere inserito nel volume raccolta Adi design index 2024.
Complimenti, quindi, ai ragazzi di Pàtos, che “sdoganano” gli occhiali di design al di fuori del nostro settore, dove spesso vince l’autocelebrazione di premi e riconoscimenti, portandoli all’attenzione di un palcoscenico più che prestigioso.