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Mido 2023: l’internazionalità dell’occhialeria torna al centro

di Massimiliano Lanzafame
7 Febbraio 2023
15:14
I numeri dell’eyewear show a Fiera Milano Rho segnano la crescita rispetto al 2022. Il presidente Vitaloni: «Abbiamo la responsabilità di essere tra gli eventi più internazionali d’Italia e, senza dubbio, il leader del settore a livello mondiale. Ciò significa organizzare una manifestazione che risponda alle esigenze dei professionisti che ogni anno da tutto il mondo vengono a Mido per fare business».

I numeri dell’eyewear show a Fiera Milano Rho segnano la crescita rispetto al 2022. Il presidente Vitaloni: «Abbiamo la responsabilità di essere tra gli eventi più internazionali d’Italia e, senza dubbio, il leader del settore a livello mondiale. Ciò significa organizzare una manifestazione che risponda alle esigenze dei professionisti che ogni anno da tutto il mondo vengono a Mido per fare business».

L’edizione 2023 di Mido «segna l’avvio di una nuova era del salone dell’occhialeria, con numeri che confermano la leadership dell’eyewear show che ha chiuso ieri le porte della 51ª edizione. Il prossimo anno la manifestazione si terrà da sabato 3 a lunedì 5 febbraio 2024, sempre a Fiera Milano Rho». È la valutazione degli organizzatori al termine dei tre giorni di eyewear show che hanno animato i padiglioni di Fiera Milano Rho da sabato 4 a lunedì 6 febbraio.

I numeri, appunto: sono state 35.000 le presenze degli operatori esteri, provenienti per l’80% dall’Europa e per il 20% dal resto del mondo, con un incremento del 60% rispetto al 2022. È cresciuta anche la presenza dell’Italia, con il 53% del totale. L’intera filiera era presente, con oltre mille espositori di tutti i segmenti di mercato, dai macchinari alle lenti, passando dai produttori di montature, dai grandi brand del settore ai giovani designer indipendenti Anche qui, la presenza internazionale è stata molto forte: 72% dall’estero e 28% dall’Italia. Gli espositori europei hanno rappresentato il 51% delle presenze estere, il 42% arrivava dall’Asia e il 7% dal resto del mondo.

I dati delle presenze e degli operatori sono, per l’organizzazione, la conferma della concreta internazionalità del salone. «Abbiamo una responsabilità importante – è il commento di Giovanni Vitaloni, presidente Mido – che deriva dall’essere l’evento di riferimento a livello globale dell’eyewear, ovvero far incontrare la domanda e l’offerta dei professionisti che partecipano a Mido. Quest’anno poi abbiamo registrato importanti debutti, tra gli espositori e tra i visitatori, che hanno manifestato la loro positiva sorpresa nel solcare per la prima volta le porte del nostro salone. La “meraviglia”, che fa parte del Dna di questo salone, è esattamente questo: colpire al cuore di chi partecipa affinché non possa fare a meno di esserci ogni anno».

Accanto alle opportunità di business, la fiera ha proposto iniziative ed eventi rivolti ai visitatori, con una particolare attenzione agli ottici: «Dal ciclo di incontri all’Otticlub dal titolo “How to?” – sottolinea una nota degli organizzatori – alla presentazione di libri specializzati nel programma “Book@MIDO”. Imprescindibile poi il focus sulla sostenibilità, con riconoscimenti e aree dedicate, ma non sono mancate le occasioni glamour, con la presenza di VIP e personaggi del mondo dello spettacolo, e intrattenimento con flash mob, esibizioni e premiazioni nelle celebri piazze di Mido».

L’appuntamento per il 2024 è fissato da sabato 3 a lunedì 5 febbraio.

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