L’iniziativa, partita lunedì 4 ottobre, percorre la Penisola verso sud per poi tornare a nord. Dopo Milano, tappa iniziale, il progetto ha toccato Bergamo (nella foto), Brescia, Rimini, Pesaro, Ancona e Ascoli per poi proseguire, lungo la costa adriatica verso Pescara e la Puglia (Foggia, Bari, Taranto, Tricase e Parabita), per giungere in Calabria, a Crotone e Reggio Calabria, e arrivare in Sicilia dove sono 8 le città toccare dal tour: Catania, Modica, Caltanissetta, Aragona, Mazara del Vallo, Marsala, Erice e Palermo. Dalla Sicilia, il viaggio per l’Italia riprende verso nord, toccando Castrovillari, Potenza, Napoli, Avellino e Marcianise, per giungere infine alle ultime tappe di Pisa, Savona, Cuneo e Chivasso.
«Causa “Covid”, questo ultimo periodo di pandemia – spiega il presidente di Scuole di ottica in rete, Rodolfo Baiocchi – ci ha costretti a tenere tra noi distanze spesso enormi cambiando, di fatto, il modo di comunicare. Nonostante tutto, siamo riusciti ad organizzare molti eventi in modalità online, che hanno avuto successo e una assidua partecipazione degli istituti in Rete. Quest’ultimo progetto “In viaggio per l’Italia” ci offre l’opportunità di organizzare un nuovo evento finalmente in presenza, entrando direttamente negli istituti aderenti sul territorio nazionale delle Scuole pubbliche di ottica in rete, evento che oltre alla consegna di materiale di consumo per i nostri laboratori, sarà un’occasione per un open day scolastico per l’orientamento con la presentazione della Rete nazionale agli studenti».
L’attività di carattere solidale, in collaborazione con i Lions, prevede inoltre la consegna di montature e lenti come presidio scolastico agli istituti aderenti, grazie al mezzo messo a disposizione dai “Club Lions raccolta occhiali usati onlus” , rappresentati dal consigliere Alberto Monge, per la distribuzione. «Il progetto “In viaggio per l’Italia” è un’occasione unica per visitare e conoscere direttamente i nostri Istituti e soprattutto rifornirli di materiale di consumo annuale (montature e lenti) per tutte le classi frequentanti i laboratori di occhialeria. Sarà un’occasione – conclude Baiocchi – per conoscere e farci conoscere e soprattutto per avere un confronto diretto tra Rete e scuole aderenti alla stessa».