Il convegno, aperto a tutti i professionisti della visione, ha come titolo “L’anello di congiunzione nella gestione della miopia. Linee guida sulla prescrizione e compensazione miopica” e vedrà l’area medica e quella tecnica confrontarsi su questa importante tematica, con un focus sull’età pediatrica. «Già da tempo, anche con il precedente presidente, avevamo preso in esame l’idea di organizzare un convegno dedicato a questo importante tema – racconta a Ottica Italiana, Alberto Formenti, presidente di Federottica Verona -, poi messo temporaneamente in stand-by a causa della pandemia. Successivamente, appena sono stato eletto presidente, abbiamo lanciato nuovamente l’iniziativa e oggi si è potuta concretizzare».
Già nel titolo del convegno, e soprattutto sul tema della progressione miopica, traspare l’auspicio e la conferma della necessità di un rapporto e di una collaborazione, nel reciproco rispetto dei propri ambiti di competenza, «fra l’area tecnica degli ottici optometristi e quella medica rappresentata dagli oculisti».
Il programma dell’evento (in allegato la locandina con le informazioni per partecipare), che si svolgerà il 20 febbraio con inizio alle ore 18.30 presso il Crowne Plaza Hotel di Verona, si conferma ricco di contenuti, con un panel di relatori formato da ottici optometristi e medici oculisti che si confronteranno sul tema della progressione miopica. Tra gli ottici optometristi, oltre all’intervento di Alberto Formenti, che aprirà il convegno introducendo l’argomento, parlerà Paolo Fasan, con un intervento dedicato alla “Parte tecnica di lenti oftalmiche e lenti a contatto per progressione miopica, cosa esiste ad oggi”. Tra gli oculisti, spiccano i nomi di Vincenzo Pucci, dirigente medico del reparto di Oculistica dell’Ospedale di Desenzano del Garda, che parlerà del “Controllo della progressione miopica. Cosa dice la letteratura”, ed Elena Gusson, responsabile di Oculistica pediatrica all’Ospedale Borgo Roma, con un intervento focalizzato sul “Controllo della progressione miopica. Gestione pratica in un ambulatorio di oculistica pediatrica”.
«Al termine degli interventi – conclude Formenti – ampio spazio sarà dedicato a domande e approfondimenti, da cui auspico possa nascere un dibattito interessante e costruttivo». A fine convegno è previsto un cocktail e l’occasione di incontro con alcune aziende produttrici.
