A seguito di una comunicazione inviata da Acofis Milano ad una serie non ben precisata di soggetti operanti all’interno della nostra organizzazione, gli uffici della Federottica stanno ricevendo un elevato numero di chiamate con richiesta di chiarimenti.
L’oggetto della comunicazione verte sulla prossima scadenza del 29 febbraio 2024, esortando i colleghi ad assolvere l’obbligo di iscrizione al nuovo Registro dei Fabbricanti dei dispositivi medici su misura.
Alla luce di quanto sopra, Federottica intende chiarire che tale comunicazione non è stata concordata né tantomeno avallata dalla Giunta esecutiva e/o dal Consiglio Direttivo Federottica, organi decisionali su questioni di carattere nazionale, e pertanto se ne discosta totalmente non riconoscendola nel suo contenuto e nemmeno nelle modalità di diffusione.
Siamo dell’opinione che quanto successo sia un atto grave, inopportuno e inaccettabile nei confronti delle altre Associazioni provinciali che compongono tutte insieme la Federottica nazionale. Risulta sconcertante che una singola provinciale possa arrogarsi il diritto di rappresentare un’intera categoria davanti alle istituzioni nazionali senza averne titolo, attività questa che deve rimanere di competenza della Federazione.
Fatto salvo quanto sopra, resta evidente che qualsivoglia responsabilità in merito a quanto accaduto e alle possibili conseguenze dello stesso, non potranno in alcun modo ricadere su Federottica nazionale, ma unicamente sui firmatari di suddetta comunicazione.
Federottica sta mantenendo costantemente i rapporti con le istituzioni e ad oggi non risultano indicazioni che facciano suppore che l’ottico, nel libero mercato, possa essere considerato un Fabbricante di dispositivi medici su misura, se non per eccezionali situazioni che dovranno essere valutate caso per caso. Su questo siamo in attesa di aggiornamenti.
A tal proposito ci risulta invece che non solo non esista più la figura di ottico nella banca dati dei Fabbricanti di dispositivi medici su misura ai sensi del nuovo Regolamento europeo, ma relativamente alle tipologie di dispositivi non esista nemmeno l’occhiale da vista su misura. Pertanto, ne consegue che non esistano le condizioni formali per una nostra iscrizione al nuovo ITCA.
Relativamente, invece, alla prossima scadenza del 29 febbraio di coloro che distribuiscono i dispositivi medici per conto del Servizio Sanitario Nazionale (LEA), Federottica ha chiesto indicazioni al Ministero di competenza e siamo in attesa di una risposta.
La Presidenza
Federottica