Ora nei centri ottici
DAL 1959
venerdì 7 Febbraio 2025
- Aggiornato ieri, 16:09

Ebo: un sistema di welfare a sostegno dei dipendenti dell’occhialeria

di Redazione
21 Giugno 2023
16:17
Borse di studio, fondo per maternità e paternità e contributo per co-finanziare corsi di formazione per lavoratrici e lavoratori, sono le nuove iniziative messe in campo dall’Ente bilaterale occhialeria.

Tra le numerose e importanti iniziative istituite anche quest’anno dall’Ente bilaterale occhialeria, spicca il fondo destinato all’attribuzione di borse di studio per i dipendenti del settore e/o i loro figli, in particolar modo in una fase difficile come quella attuale, per dare un aiuto concreto ai dipendenti del settore.
«Queste saranno destinate ai lavoratori e/o figli dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, sia full-time che part-time, di aziende che applicano il Ccnl del settore dell’occhialeria, in regola con il versamento dei contributi all’Ebo. Le richieste si legge in una nota – potranno essere presentate per i diplomati alla scuola media di secondo grado che abbiano conseguito il titolo dell’esame di Stato a conclusione dell’anno scolastico (maturità) dovranno aver raggiunto una votazione uguale o superiore a 90/100. Il contributo sarà erogato previa compilazione del modulo di richiesta e in seguito alla verifica dei requisiti e dei documenti necessari (disponibili sul sito dell’Ebo, ndr)».

Le prestazioni a carico dell’Ente bilaterale saranno erogate dall’assemblea e dal consiglio direttivo per l’attribuzione di borse di studio da euro 600,00 ciascuno, fino ad esaurimento dei fondi stanziati.
«Abbiamo lavorato per portare avanti questa iniziativa di sostegno al welfare per i lavoratori e i figli dei lavoratori più meritevoli del nostro settore e siamo certi che l’attivazione delle borse di studio, insieme al bonus per la natalità, già avviato lo scorso anno, possano costituire un segnale di attenzione importante verso i lavoratori del nostro comparto – commenta la presidente Lorraine Berton –. Ci fa piacere aver costituito un tavolo di fattiva collaborazione tra le aziende e le organizzazioni sindacali che fanno parte di Ebo, per poter rispondere al meglio alle esigenze dei lavoratori; siamo certi che riusciremo a portare avanti le attività in essere e avviare nuove iniziative, anche negli anni a venire».

Da sottolineare, inoltre, il fondo destinato al supporto di maternità/paternità, già previsto dall’Ente, che prevede l’erogazione di un bonus una tantum del valore di 400 euro a figlio (800 euro nel caso di 2 gemelli, ecc.) «per tutti i lavoratori in forza con contrato a tempo indeterminato/non in prova delle aziende iscritte ad Ebo ed in regola con la contribuzione, che abbiano un indicatore Isee inferiore o uguale a 30.000 euro».
Il bonus è richiedibile dalle lavoratrici e dai lavoratori dipendenti di aziende che applicano il Ccnl dell’occhialeria: «Il modulo di richiesta andrà presentato anche in questo caso accedendo all’area riservata del sito, entro 60 giorni dalla nascita/adozione del bambino». L’Ente, inoltre, ha già predisposto un contributo per il co-finanziamento di corsi di formazione per lavoratrici e lavoratori delle aziende del settore (Protocollo Regione Veneto/Anfao).

Ultime notizie

1
2
3
4
5
Newsletter

Puoi disiscriverti quando vuoi cliccando sull’apposito link che riceverai in ogni newsletter.
Le informative privacy sulla gestione dei tuoi dati le trovi cliccando qui.
Problemi con l’iscrizione? Consulta le FAQ.

Lasciati coinvolgere dal nostro rapido riepilogo delle notizie da non perdere!

Top video

Afragoli: interessante evoluzione dei piani didattici

Ebo: un sistema di welfare a sostegno dei dipendenti dell’occhialeria

Pubblicità