Il Convegno Assottica 2024, con questa 15a edizione ha deciso di lanciare una sfida che si intuisce già dal titolo stesso dell’evento: “Change the view – appliciamo il cambiamento”.
«Nel concetto di cambiamento infatti – spiega Assottica in una nota – si identifica proprio la nostra challenge: superare l’idea del “sempre fatti così”, con lo scopo di trasformare ed evolvere la visione professionale lasciando spazio a innovazione e creatività. La prima novità, in questo senso, la possiamo trovare nel format, che nonostante il successo consolidato nelle edizioni passate, si è deciso di rendere ancora più ricco di contenuti».
Due, infatti, saranno le plenarie in questi due giorni di congresso, in modo da aumentare notevolmente il numero degli interventi che si susseguiranno in platea. La prima, come ormai da tradizione, aprirà i lavori la domenica mattina e terminerà nel pomeriggio, mentre la seconda si terrà il lunedì mattina prima di lasciare spazio ai workshop. Tre saranno i corsi che si svolgeranno contemporaneamente già al termine dei lavori la domenica pomeriggio e, poi, si ripeteranno due volte di seguito nella tarda mattinata del lunedì, in modo tale da dare la possibilità ai partecipanti di poterli seguire tutti.
Durante il convegno verranno presentate alcune interessanti ricerche, «seguendo anche le indicazioni che gli ottici stessi hanno fornito attraverso una Survey di luglio 2023 – proseguono gli organizzatori – con l’obiettivo di dare nuovi input per la costruzione del Convegno 2024, sono stati intensificati i temi di carattere tecnico scientifico, favorendo gli aspetti concreti della pratica clinica, saranno presentati dei dati frutto di nuove ricerche realizzate ad hoc e sarà dato spazio a interventi interdisciplinari e temi di frontiera per la categoria».
Tra gli interventi in scaletta troviamo, anche quest’anno, l’intervento di Fabrizio Marazzi di GFK che introdurrà lo scenario attuale del mercato dell’ottica in Italia e in Europa illustrando i trend delle principali categorie nei vari Paesi. In particolare, come il settore reagisce difronte all’evoluzione del consumatore e quali sono le leve per far crescere la penetrazione e creare nuove opportunità.
A proposito di consumatore a seguire verrà presentata da David Jarach l’indagine Assottica 2024 “Voice of the customer”: la prospettiva delle novità di quest’anno. «Infatti, seguendo sempre l’esigenza manifestata dagli ottici di conoscere in modo approfondito il proprio cliente – spiegano da Assottica –, si è deciso di realizzare una survey nuova focalizzata esclusivamente sul consumatore, portatore e potenziale portatore di lenti a contatto, andando ad abbandonare la strategia delle edizioni passate dove si percorreva una ricerca a doppio binario confrontando le risposte dell’ametrope con il percepito dell’ottico. Una ricerca che ha raccolto le evidenze di un campione netto di 1.000 consumatori che a differenza delle precedenti indagini presentate al Convegno ha uno specifico focus sui non portatori di lenti, al fine di validare e sviluppare nuove possibili azioni, grazie a una partnership tra produttore e ottico, per l’aumento della penetrazione delle lenti a contatto mettendo in evidenze barriere e leve interessanti».
Sul prossimo numero del nostro magazine Ottica Italiana 777 troverete un approfondimento sul Convegno Assottica con la presentazione del programma tecnico-scientifico.