Silmo Paris è da sempre un crocevia di business internazionale, un’opportunità per avere una visione generale sullo stato del settore, sulla realtà dei mercati e sulle nuove tendenze dell’eyewear. L’edizione 2023 si presenta con un nuovo claim “Generazione Silmo”, che vuole coinvolgere tutti gli operatori del settore che ci si riconoscono.
«Diversi fattori hanno portato a questa scelta, sia razionali che emotivi – sottolinea in una nota Amélie Morel, presidente di Silmo –. È la prima e più antica fiera che coinvolge la vita e la storia della filiera dell’ottica e dell’occhialeria mondiale. Generazioni di uomini e donne hanno partecipato al suo sviluppo e hanno visto crescere sia il settore che la fiera. Molte aziende espongono a Silmo ogni anno e lo fanno fin dalle origini del Salone, a Oyonnax nel 1967! L’azienda Morel ne è un esempio, poiché non ha mai saltato una sola edizione.
“Generazione Silmo” comunica un senso di continuità, la sensazione del passaggio, da una generazione all’altra, nelle aziende storiche, grandi e piccole. Questa dimensione è così importante per il dinamismo di un’industria, con professionisti di diversa estrazione, giovani e meno giovani, che condividono e progrediscono insieme. Nel corso degli anni, Silmo è diventato, naturalmente, un luogo di incontro in cui il desiderio di riunirsi è più che condiviso». Un rinnovamento che coinvolge anche la struttura del Salone, con una nuova configurazione che coinvolge i padiglioni 6 e 7, reinventando il percorso dei visitatori per stimolare la curiosità e la scoperta di quasi 1.000 espositori. Importante anche la partecipazione italiana, ad oggi sono un centinaio di aziende che hanno confermato la loro presenza a Silmo, con il ritorno di alcuni marchi, assenti da qualche anno e che tornano nuovamente a esporre a Parigi.